GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] carica trasgressiva, che riconfigura spregiudicatamente il testo figurativo sacro, si avvale di riferimenti culturali diversificati: le stampe di AlbrechtDürer e l'Adorazione dei magi di Leonardo, opera, quest'ultima, la cui importanza per G. è già ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a un'informazione visiva di ampio raggio, da Mantova a Vincenzo Foppa milanese, ai leonardeschi, alle novità di AlbrechtDürer e di Giorgione. L'attenzione alla vita interiore, sulle prime stimolata dalla cultura ermetica poi dalla mistica affettiva ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen).
Nel pannello, condotto in punta di pennello e ricco di citazioni da Michelangelo, da AlbrechtDürer, dalla tradizione fiorentina e dall'antico, l'artista diede l'ultimo saggio del proprio talento scenografico ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] ; Natività Bentivoglio, Bologna, Pinacoteca nazionale), congiungendo Venezia, Milano e Bologna (Ballarin, 1995).
La presenza folgorante di AlbrechtDürer (1505-07) e le sue opere lasciate nella città sono all'origine di quell'esplosione di cromatismo ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] elaborazione esasperatamente manierista, la seconda presenta un'affollata composizione brillantemente virtuosistica, in cui memorie di AlbrechtDürer e Polidoro, ma anche di Raffaello, Perino e Salviati, cultura antiquariale e paesaggio alla ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] e angoloso, la Giustizia e la Natività, in cui lo scenario con alberi e case manifesta la conoscenza dei paesaggi di AlbrechtDürer. Tra il 1505 e il 1510, infatti, G. ebbe modo di studiare il maestro di Norimberga copiando (e firmando) quattro suoi ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Inventario deglioggetti d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma 1938, pp. 5, 63; E. Panofsky, AlbrechtDürer, London 1948, nn.296-315, 323, 345 s.; M. Zecchinelli, Domaso, antico borgolariano, in La Provincia (Como), 14 giugno ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] carte, né nel catalogo delle loro edizioni e nemmeno nella raccolta degli scritti di Dürer (E. Weiss, AlbrechtDürer's geographische, astronomische und astrologische Tafeln, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen des Allerhöchsten Kaiserhauses ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] propose un proprio compendio di stili diversi. Alcuni elementi nordici, derivati dalle incisioni di Luca di Leida e di AlbrechtDürer (possedute in gran numero da F.), furono riproposti attraverso l'elaborazione di un linguaggio vicino al leonardismo ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] pittori dell’entroterra veneto (Bartolomeo Montagna, Giovanni Bonconsiglio), nonché da spunti tratti dalla grafica nordica (AlbrechtDürer); notevoli, in particolare nella seconda fase della sua carriera, sono anche le desunzioni formali dalle opere ...
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stultifero
agg. (iron.) Che contiene in sé sciocchezze, stupidaggini; demenziale. ◆ Intellettuali, fior di letterati, firme dell’arte, della musica sono tra i più frequenti e recidivi utilizzatori di chicche. Io avverto in questo stultifero...