Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] Salì sul trono di Francia nel 1223. Nel corso del suo breve regno riuscì a rafforzare la monarchia, a strappare ai Plantageneti alcuni dei maggiori centri del Poitou, sostenendo la lotta contro gli Albigesi, ad ampliare a sud i dominî della corona. ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] una carta di libertà comunali, confermata tre anni dopo da Federico Barbarossa. Ma, per il suo atteggiamento favorevole agli Albigesi, duramente provata dalla guerra civile, perse nel 1251 gran parte dei suoi privilegi, finendo poi sotto la signoria ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] 'anni (1337-1453). Mercenari erano anche i protagonisti della distruzione della città di Albi nella crociata contro gli eretici Albigesi, in Provenza; e i Lanzichenecchi tedeschi, arruolati dagli imperatori Massimiliano I (1508-19) e Carlo V (1519-56 ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] la dominò creò quella tipica civiltà trobadorica che influì ampiamente su tutta l’Europa occidentale. Ma la crociata contro gli Albigesi, che avevano nella L. il loro centro, condusse agli inizi del 13° sec. a una decadenza rapida. Passata sotto la ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] testamento non sono difficili da individuare. Stretto tra la monarchia dei Capetingi (che, in seguito alle guerre contro gli Albigesi, aveva potuto espandere la sua potenza nella Francia meridionale) e l'Impero, che reclamava sui suoi domini diritti ...
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LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] a Bouvines nel 1214, L. l'anno seguente organizzò una breve spedizione di appoggio alla crociata contro gli albigesi, composta di signori originari delle regioni settentrionali del Regno, che tuttavia, dopo aver attraversato la Valle del Rodano ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] cristiani in Siria. Ma fu amareggiato dalla deviazione della IV Crociata, che si concluse nella conquista di Costantinopoli. Anche la crociata contro gli Albigesi si svolse fuori del suo controllo, e se, visti inutili i suoi sforzi per convincere gli ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] monaci parteciparono così in qualità di cappellani e predicatori alla terza e alla quarta crociata, alla crociata contro gli albigesi (1209-1229) nella Francia meridionale e alle spedizioni di Luigi IX di Francia. Intanto si era già provveduto a ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] 1815 al 1850 (1851-52). Tornato in Italia, fondò a Torino la Rivista contemporanea e scrisse un romanzo storico (Gli Albigesi, 1855). Di formazione repubblicana, La F. nel 1856 aderì alla monarchia, divenendo fidato collaboratore di Cavour, la cui ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] II d’Inghilterra, sotto il cui governo si sviluppò nella contea il movimento albigese; Raimondo VI (1194-1222), la grande vittima della crociata contro gli albigesi, spogliato della contea dal Concilio del Laterano (1216), il quale riacquistò la ...
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albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...