COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] la missione del C. si proponeva vari scopi. In primo luogo egli doveva riportare all'obbedienza di Roma i principali sostenitori degli albigesi, i conti di Comminges e di Foix, il visconte di Béarn e le città di Tolosa e di Narbona, dopo aver ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] testamento non sono difficili da individuare. Stretto tra la monarchia dei Capetingi (che, in seguito alle guerre contro gli Albigesi, aveva potuto espandere la sua potenza nella Francia meridionale) e l'Impero, che reclamava sui suoi domini diritti ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] cristiani in Siria. Ma fu amareggiato dalla deviazione della IV Crociata, che si concluse nella conquista di Costantinopoli. Anche la crociata contro gli Albigesi si svolse fuori del suo controllo, e se, visti inutili i suoi sforzi per convincere gli ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] 1815 al 1850 (1851-52). Tornato in Italia, fondò a Torino la Rivista contemporanea e scrisse un romanzo storico (Gli Albigesi, 1855). Di formazione repubblicana, La F. nel 1856 aderì alla monarchia, divenendo fidato collaboratore di Cavour, la cui ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] di Vernio in S. Maria Novella a Firenze (oggi nel refettorio-museo), raffiguranti S. Domenico che brucia i libri degli albigesi e la Resurrezione di Napoleone Orsini, entrambe del 1716 (per la prima vi è un bozzetto nella collezione Bartolomasi Lodi ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] dallo stesso s. Domenico nel Tolosano. Secondo Meersseman, invece, quest'Ordine sarebbe sorto nel corso della lotta contro gli Albigesi, e approvato da papa Onorio III nel 1221, e non avrebbe alcun rapporto con Domenico di Guzmán.
Il F. successe ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] del prof. V. Crescini); La Quarta Crociata (Appunti di storia moderna per l'a. a. 1898-99); La Crociata contro gli Albigesi (Appunti del corso di storia moderna per l'a. a. 1899-1900), Padova 1899-1900; L'Epopea Romanzesca in Italia (Dalle origini ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] intratteneva già rapporti almeno da un paio d’anni – che ne fece il suo rappresentante nella legazione contro gli albigesi. Nel 1230 gli succedette in qualità di nunzio nella Francia meridionale, dove dedicò grandi energie alla soluzione dei problemi ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] non poteva contare ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesi di montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il vescovo ne iniziò la ricerca e la persecuzione, ciò che l'Inquisizione di Carcassonne non era riuscita a ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] l'attribuzione dei Quattro evangelisti della chiesa cremonese dei cappuccini. Disperso è invece il S. Domenico contro gli Albigesi, già nella soppressa chiesa di S. Domenico a Cremona. L'Arisi (Accademia ...) e il Biffi (Memorie ...) ricordano come ...
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albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...