GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] di s. Michele Arcangelo, per l'oratorio di S. Sebastiano presso la chiesa di S. Michele a Balzola; nella Disfatta degli Albigesi, eseguita nel 1724 per la chiesa casalese di S. Domenico, primo incarico di un certo rilievo nella propria città; e nell ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] 'anni (1337-1453). Mercenari erano anche i protagonisti della distruzione della città di Albi nella crociata contro gli eretici Albigesi, in Provenza; e i Lanzichenecchi tedeschi, arruolati dagli imperatori Massimiliano I (1508-19) e Carlo V (1519-56 ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] risulta provata dalle caratteristiche stesse del movimento ereticale contro il quale essa si rivolse al suo sorgere (v. appresso e albigesi; catari) e inoltre dal fatto che essa presto estese la sua competenza anche su delitti che con l'eresia vera ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] la missione del C. si proponeva vari scopi. In primo luogo egli doveva riportare all'obbedienza di Roma i principali sostenitori degli albigesi, i conti di Comminges e di Foix, il visconte di Béarn e le città di Tolosa e di Narbona, dopo aver ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] (gnosi, manicheismo), e quali rapporti corrano tra questo e le correnti ereticali che cominciavano a manifestarsi in Occidente (catari, albigesi ecc.). Il b. sorse probabilmente in Asia Minore: la setta si diffuse in Tracia già ai primi del sec. 9 ...
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sterpo
Domenico Consoli
Usato solo nella Commedia e sempre al plurale, vale " cespuglio spinoso ". La selva dei suicidi è formata da s. più aspri e folti che non quelli della Maremma (If XIII 7), nei [...] gli sterpi eretici (Pd XII 100), contro cui si scaglia l'impeto di s. Domenico, sono da riferire precipuamente agli Albigesi: " Nota che li cattolici sono arbori fruttuosi, li eretici sono sterpi pungenti e ‛ nocivi ' e venenosi, li quali sono da ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] la dominò creò quella tipica civiltà trobadorica che influì ampiamente su tutta l’Europa occidentale. Ma la crociata contro gli Albigesi, che avevano nella L. il loro centro, condusse agli inizi del 13° sec. a una decadenza rapida. Passata sotto la ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] testamento non sono difficili da individuare. Stretto tra la monarchia dei Capetingi (che, in seguito alle guerre contro gli Albigesi, aveva potuto espandere la sua potenza nella Francia meridionale) e l'Impero, che reclamava sui suoi domini diritti ...
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Teologo protestante, nacque in Alençon nel 1641, fu pastore a S. Agobille e a Charenton presso Parigi; dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) si rifugiò a Londra ove si naturalizzò inglese e ottenne [...] Piedmont, 1690, e Remarks upon the Ecclesiastical History of the Albigenses, 1692) le origini apostoliche dei Valdesi e degli Albigesi, e, specie dal 1701, si fece largamente propugnatore dell'idea di un prossimo ritorno di Cristo (De Messiae duplici ...
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GUGLIELMO D'Alvernia
Francesco Pelster
Teologo dell'università di Parigi, fu dal 1228 fino alla sua morte, nel 1249, vescovo di Parigi. Come tale egli difese più volte gli ordini mendicanti, e nel 1228 [...] dalla parte dell'agostinianismo. Grande è la sua importanza come apologeta contro gli errori della filosofia araba, degli Albigesi e dei Valdesi.
Bibl.: N. Valois, Guillaume d'Auvergne, Parigi 1880; M. Baumgartner, Die Erkenntnisslehre des Wilhelm ...
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albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...