Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] con la Castiglia e la Navarra contribuendo efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa. Durante la crociata contro gli albigesi (v. Catari), P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò dalla parte del cognato Raimondo VI, conte di Tolosa ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] , signore di La Ferté-Alais, partecipò alla III e alla IV crociata in Palestina; combatté anch’egli contro gli Albigesi cercando di indurre il fratello alla clemenza. Avendone difeso le ragioni nel concilio Lateranense, ne ebbe in cambio la signoria ...
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resistenza
Federigo Tollemache
In Pg XXXI 70 Con men di resistenza si dibarba / robusto cerro, o vero al nostral vento / o vero a quel de la terra di Iarba, il vocabolo è adoperato in senso specifico [...] , in Pd XII 102, dov'è detto che s. Domenico ne li sterpi eretici percosse / l'impeto suo, più vivamente quivi / dove le resistenze eran più grosse, cioè " nella Provenza, dove più che altrove fiorivano gli Albigesi " (Scartazzini-Vandelli). ...
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Béziers Città della Francia meridionale nel dipartimento di Hérault.
Antica città celtica dei Volci Arecomici (Baeterrae), ebbe notevole importanza militare e commerciale. Sede vescovile dalla prima metà [...] si opposero inutilmente alle truppe di Simon de Montfort, che il 22 luglio 1209 massacrarono la popolazione, alleata degli albigesi, e nel 1229 la cedettero definitivamente ai re di Francia. Fortificata nel 1289, Richelieu demolì le sue mura nel ...
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Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] Salì sul trono di Francia nel 1223. Nel corso del suo breve regno riuscì a rafforzare la monarchia, a strappare ai Plantageneti alcuni dei maggiori centri del Poitou, sostenendo la lotta contro gli Albigesi, ad ampliare a sud i dominî della corona. ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] una carta di libertà comunali, confermata tre anni dopo da Federico Barbarossa. Ma, per il suo atteggiamento favorevole agli Albigesi, duramente provata dalla guerra civile, perse nel 1251 gran parte dei suoi privilegi, finendo poi sotto la signoria ...
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MONTMORENCY
Rosario Russo
. Una delle più antiche famiglie della Francia. I suoi membri incominciarono a unirsi sotto il nome di M. (una cittadina nei dintorni di Parigi) verso la metà del sec. X. Il [...] e Saint-Jean, s'impadronì del Limosino, del Périgord, dell'Aunis e della Rochelle; ma per seguire Luigi VIII contro gli Albigesi, abbandonò l'impresa contro l'Inghilterra. Alla morte di Luigi VIII, sostenne i diritti del re minorenne e della reggente ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] il viaggio protrattosi fino al 1205, e il passaggio in Linguadoca, rivelò a Domenico i tristi effetti che l'eresia degli albigesi produceva in quelle contrade. Nel 1205, quindi, dopo aver visitato Roma, sempre con don Diego de Azevedo, egli tornò in ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] , aveva trovato rifugio una cospicua comunItà di patarini, legata strettamente con gli albigesi di Tolosa (nel 1273 vi aveva soggiornato per parecchio tempo il vescovo albigese di Tolosa, Bertrando Olbia), che da molto tempo aveva suscitato forti ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] predicatore, che svolse dapprima nell'Italia settentrionale e poi per due anni (1225-27) nella Francia meridionale combattendo gli Albigesi della Provenza e della Linguadoca; fu guardiano a Limoges e insegnò a Montpellier e Tolosa. Dal 1227 al 1230 ...
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albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...