domenicano, órdine Ordine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu [...] un gruppo di chierici inviati in Linguadoca per la predicazione contro gli albigesi. L'o.d. venne approvato da Onorio III nel 1216 e assunse la regola di s. Agostino (ma con proprie costituzioni). Fin dall'inizio orientò la propria attività nelle due ...
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Scrittore, nato nel castello di Marcy, presso Cluny. Entrò nell'ordine dei cisterciensi verso il 1156; divenne abate di Altacomba (1160) e poi di Chiaravalle (1176). Nel 1178 predicò a Tolosa per la conversione [...] invitato da Alessandro III, fu eletto cardinale vescovo di Albano. Legato del papa, condusse nel 1181 una crociata contro gli Albigesi vincendoli a Lavaur; nel 1182 fu intermediario di pace fra il re di Francia e il conte delle Fiandre; quindi riuscì ...
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PIETRO Nolasco, santo
Luigi GIAMBENE
Nato probabilmente presso Castelnaudary in Francia nel 1182 o 1189, morì a Barcellona il 25 dicembre 1256 o 1259. Fino da giovinetto menò una vita molto pia e fece [...] voto di evitare ogni contatto con gli Albigesi; per questo abbandonò la Francia e si recò nella Spagna. Quivi, mosso a pietà dalle condizioni dei cristiani schiavi dei Mori, impiegò tutto il suo avere per riscattarli, e in seguito a una visione fondò ...
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Tebaldo I re di Navarra
Pietro Palumbo
Quarto come conte di Troyes e Meaux (Champagne e Brie), nacque a Troyes nel 1201 da Tebaldo III e da Bianca di Navarra.
Accompagnò Luigi VIII di Francia nella [...] crociata contro gli Albigesi; alla morte del re che egli aveva abbandonato davanti ad Avignone (1226), aderendo alla lotta della feudalità contro le prerogative reali, t. fu accusato di averlo avvelenato per amore della regina Bianca di Castiglia. ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano Impero a Federico II e accettò l'unione nelle ...
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Nipote (n. 1150 circa - m. Nîmes 1218) di Roberto di Beaumont, ne ereditò la contea di Leicester. Partecipò alla IV crociata, opponendosi alla sua deviazione contro Costantinopoli, per recarsi in Palestina, [...] dove si coprì di gloria. Scatenatasi la lotta contro gli eretici albigesi (1209), si segnalò nell'occupazione di Carcassona e di Béziers, di cui tentò di farsi signore. Contro le popolazioni ribelli, appellatesi al papa (1210-11), aiutate dai conti ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] schemi matematico-deduttivi (Regulae de sacra theologia). Gli scritti principali sono: De fide catholica contra haereticos, contro Albigesi, Valdesi, Giudei e Maomettani; Regulae o Maximae de sacra theologia, modellate sul Liber de hebdomadibus di ...
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Figlio (n. 1156 - m. 1222) di Raimondo V, cui successe nel 1194, continuò la politica paterna appoggiandosi alla borghesia contro i feudatarî, e sostenendo l'eresia catara (o albigese). L'uccisione del [...] legato pontificio Pietro di Castelnau, che l'aveva scomunicato (1208), segnò l'inizio della crociata contro gli Albigesi, bandita da Innocenzo III. Sconfitto a Muret (1213), abbandonò Tolosa, che gli venne tolta dal Concilio Lateranense (1215) a ...
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GIACOMO di Vitry (Iacobus de Vitriaco)
Angelo Monteverdi
Nato tra il 1160 e il 1170 in uno dei numerosi Vitry della Francia, studiò poi insegnò a Parigi, indi entrò a Oignies (Belgio) nell'ordine dei [...] canonici regolari. Consacratosi alla predicazione, v'ebbe grande successo. Predicò la crociata contro gli Albigesi, e vi partecipò (1213); predicò la crociata di Terrasanta, e, come vescovo di S. Giovanni d'Acri (1216), partecipò alla spedizione di ...
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Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) di Alfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha di Castiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella battaglia di Muret. ...
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albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...