Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Novello (al governo dal 1242), quando presso gli Estensi si rifugiarono, in seguito al rincrudirsi della crociata contro gli Albigesi, varî trovatori provenzali.
Ma più vasta e continua fioritura musicale si nota, passati lunghi periodi di lotte e di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] ed ingenua: nessuno ha giudicato più aspramente di lui i gesta Dei per Francos, le crociate, gli sterminî degli Albigesi, le stragi di San Bartolomeo; nessuno ha più di lui stigmatizzato la confusione e la sovrapposizione delle leggi, l'arbitrio ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] (1870) rinnovò, nella costituzione Dei Filius, il decreto Firmiter del IV concilio lateranense (1215) diretto, in origine contro gli albigesi, completandolo in alcuni punti: di modo che è ora di fede, per i cattolici, che gli angeli sono stati creati ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] nel sec. IX dottrine manichee vengono professate dai pauliciani, da cui sembra passassero ai bogomili e quindi a catari, albigesi, ecc., in Italia e in Francia.
Fuori dell'impero romano, i manichei vennero pure perseguitati in Persia. Sisinnio, il ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] 1218), che strinse ancor più i vincoli con il sovrano, del quale fu grande sostenitore contro gl'Inglesi e contro gli Albigesi. Lasciò un figlio giovinetto, Ugo IV (1218-1272), sotto la forte reggenza della madre Alice di Vergy; anch'egli fu crociato ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] ). Per altro verso l'Occitania venne programmaticamente fornita di cattedrali gotiche poiché, dopo la lotta contro gli albigesi, insieme all'ortodossia si voleva esprimere in modo manifesto ed efficace l'egemonia dello stato centrale cristiano della ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] effetti, avvenne in un periodo cruciale di quel pontificato. Il papa, che nel 1208 aveva bandito la crociata contro gli albigesi nel Sud della Francia, aveva promosso la riconciliazione con la Chiesa romana, tra 1208 e 1209, di una parte dei poveri ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] a Milano, La Madonna libera Milano dalla peste (1631), mentre La Madonna guida s. Domenico alla vittoria sugli Albigesi per S. Domenico a Cremona, opera probabilmente allusiva alle vittorie imperiali del Tilly e del Wallenstein nella guerra dei ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] della lunetta e, sopra, il Cristo in maestà (Gardelles, 1963).La diffusione degli Ordini predicatori, dopo le guerre contro gli albigesi, si avvertì anche in queste terre, confinanti con la Linguadoca. Le chiese dei Domenicani ad Agen (sec. 13°) e a ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] scrisse Le tombe dei papi profanate da F. G. vendicate colla storia, accomunando lo storico protestante ai catari, agli albigesi, a fra Dolcino, ai fraticelli. Quando nel 1890 lo storico austriaco Th. von Sickel venne ricevuto in udienza da Leone ...
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albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...