L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] alture di Solferino e San Martino e delle organizzatrici di precari Saffi e Felice Cavallotti, Alberto Mario e Giovanni Bovio D’Amelia, La mamma, il Mulino, Bologna 2005.
M. De Giorgio, Le italiane dall’Unità a oggi. Modelli culturali e comportamenti ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] veneziano di S. Andrea de Zirada dalla fondazione come ospizio (1329) ai privilegi di Martino V (1424). Con un Studi sul Medioevo Veneto, Torino 1981, pp. 27-42.
150. Alberto Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Roma, per il giubileo indetto da Martino V, dove tenne in campo de' Fiori una predica contro la baratteria, G. fu affidato il compito di notificare oltralpe la nomina di Alberto a vicario generale, oltre alla missione di assicurarsi della fedeltà ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] replica ad Ambrogio Catarino (1521), a cura di Laura Ronchi De Michelis, Torino 1989 (Martin Lutero, Opere scelte, 3).
17. S. Seidel Menchi, dominio dei signori Venetiani, relazione del nunzio Alberto Bolognetti, pubblicata nel mio volume Chiesa e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] avi 'danteschi', Rodolfo e Alberto. L'orazione fu stampata in part. pp. 463 ss.; V. Lamansky, Secrets d'Etat de Venise, S. Pétersbourg 1884, pp. 238-246; G. Marco Dandolo nella zona di S. Marco e S. Martino di Padova, vedi Padova, Arch. notar., 1810, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] III, Torino 1854-1857); e di M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus a saeculo XI usque ad saeculum XIV, questioni di Guido da Suzzara e di Alberto Papiense, F. Martino, Le 'quaestiones'del manoscritto Firenze ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] ai suoi lati Bulgaro e Martino, chiese ai due glossatori se era o no de iure il padrone del mondo; , I(1957), pp. 7-11 (testo, pp. 10 s.); A. Alberti, Scuole italiane e giuristi italiani nello sviluppo storico del diritto inglese, Bologna 1937, ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Gerolamo Torti, Giorgio Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino Garati da Lodi, suo collega a Pavia ed a Ferrara, i conss una Disputatio de monetis, contenuta nel trattato De augmento et mutatione monetarum dell'asfigiano Alberto Bruni; ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] e francesi. Il D. si avvalse largamente delle opere giuridiche dei suoi contemporanei: Martino da Fano, P. de Sampso, Rolandino di Passaggeri, Jean de Blanot, Alberto Galleotti ecc. Spesso però si tratta di prestiti testuali o di citazioni letterali ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] . Un atto del 20 genn. 1288 obbliga lo studente "Smeraldus de Gulvo" ad un debito verso il D. per le spese universitarie IV, 3, l'attribuiva ad Alberto di Odofredo. Il testo è parzialmente edito dal ms. lipsiense in Martino, pp. 240 s.
Quaestio ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...