ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di una trasposizione su scala monumentale di pitture da cavalletto (Bertelli, 1983; 1994).La morte di papa 75-78; C. Strinati, Scheda sulla croce dipinta del convento di S. Alberto, in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal 1974 al ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] dell’Orologio, al Selvatico in Bocca di Piazza, al Cavalletto in campo S. Gallo o al caffè Quadri «ora Vaerini cura della Fondazione Giorgio Cini, Venezia 1973, pp. 73-75; Alberto Cosulich, Viaggi e turismo a Venezia dal 1500 al 1900, Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] I, poco ingombrante, che si può usare senza cavalletto e che adotta pellicole di 35 mm, rivoluzionando il dove ha sviluppato un’arte tipografica classica ispirata a Bodoni. Anche Alberto Tallone (1898-1974), un piemontese che ha operato per quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] con i contributi di Federico Menabrea (1809-1896), di Alberto Castigliano (1847-1884), di Luigi Cremona (1830-1903), in cui la cupola di 60 m di diametro sostenuta da 36 cavalletti radiali è disegnata all’interno da una minuta trama di nervature ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] .
Al 1608 risale il suo primo quadro da cavalletto noto, firmato e datato, raffigurante Davide con la stati attribuiti al G., o alla sua scuola, anche il Miracolo di s. Alberto degli Abati da Trapani, le Ss. Barbara e Caterina e una S. Francesca ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] da Monterinaldo, Elio Anastasi, Guido Giammarini, Didimo Nardini, Alberto Castelli, Ernesto Coppola, Giulia Castelli). Dopo aver dipinto Il Tornato ad Ascoli si dedicò alla produzione da cavalletto ritraendo i frequentatori del convento (Lo studente ...
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NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] parete d’ingresso e del presbiterio della chiesa di S. Alberto Magno (1967); a Milano le vetrate della cappella del Santissimo Clementina. Negli ultimi anni si dedicò unicamente ai quadri da cavalletto (Natura morta, 1972; ripr. in Falqui, 2003, ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] natale, dove, guidato da Giorgio Martini, padre di Alberto, si distinse conquistando elogi e riconoscimenti (una testimonianza di ultimo decennio del secolo, affiancò alle opere su cavalletto le prime importanti imprese pittoriche. Già attivo, ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] che l’artista aveva assimilato a Roma non poteva non piacere ai borghesi triestini, e i suoi dipinti da cavalletto, specie se un po’ scollacciati, avevano profondamente attecchito nel tessuto cittadino, tanto da essere spesso segnalati dalle cronache ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] ritorno a Trieste, Giuseppe si dedicò alla pittura da cavalletto e alla progettazione urbanistica. Morì a Trieste nel 'Azeglio e da C. Balbo, venne poi ricevuto anche dal re Carlo Alberto che gli commissionò una serie di disegni (ibid., p. 391).
Nel ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...