FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] , a recarsi presso il quartier generale di Carlo Alberto senza tuttavia ottenere nulla di concreto. Fu un' polit. e diplomat. d'Italia, Napoli 1939, I-II, ad Indices; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956 ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] (Firenze 1881) e una serie di conferenze pubblicate postume su Carlo Alberto avanti il Regno, in Nuova Antologia, 16 marzo 1900, pp. VIII,Torino-Roma 1895, pp. 169-172 e passim; G. Carocci, A. Depretis e la Politica interna italiana dal 1876 al 1887, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Siotto Pintor, dei Fois e dell'A., Alberto Ferrero Della Marmora, commissario straordinario dell'isola nel Primo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, p. 369; G. Carocci, A. Depretis e la Politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] scritto in occasione della concessione dello statuto di Carlo Alberto e musicato dal maestro R. Manna. Scoppiata la Torino 1954, pp. 278-279, nota 14, 361-366; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956 ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] (si pensi a quelli di Valentino Cerruti e di Carlo Alberto Castigliano sui sistemi elastici), lo furono anche per gli strumenti chimico centrale delle gabelle dalle origini al secondo dopoguerra, Carocci, Roma 2003.
A. Dohrn, XXV Anniversario della ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] fa prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La guerra all’Austria impedì poi che : costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849, Carocci, Roma 2006.
M.S. Corciulo, Una rivoluzione per la ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] per la concessione e il successivo 8 febbraio Carlo Alberto emetteva un proclama preannunciante le «basi di uno Statuto Modelli stranieri e specificità nazionali nell’età liberale, 1849-1922, Carocci, Roma 2004.
G. Mosca, Teorica dei governi e governo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] governo della città a partire dal 1870, tanto che Alberto Caracciolo ravvisa in lui il simbolo di un’avvenuta alla nazione. Costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849, Carocci, Roma 2006.
M. d’Azeglio, Epistolario (1819-1866), a cura ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , non senza - così il rappresentante veneto Alberto Badoer, informatissimo da fuori su quel che . Walz, I Domenicani al Concilio di Trento, Roma 1961, ad indicem; G. Carocci, Lo stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ad ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] professor Giuseppe Levi e sorella di Gino, Paola, Mario e Alberto. Dal loro matrimonio nacquero Carlo, nel 1939, Andrea, nel in questi progetti: un suo scambio di lettere con A. Carocci ha per tema l'ipotesi di trasformare in una casa editrice ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...