DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] alcuni interventi in opere prevalentemente del fratello; fra queste i due grandi ritratti di Maria Antonia Ferdinanda duchessa diSavoia e di Vittorio Amedeo duca diSavoiadi Racconigi sono stati recentemente e più correttamente attribuiti alla mano ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] del conte Amedeo II e della contessa Adelaide, Il principe Eugenio diSavoia che entra nella di proprietà dell'Accademia della Crusca di Firenze) e i ritratti di Vittorio Emanuele II e del duca Ferdinando di Genova, giovinetti e di Carlo Alberto ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] da Paola e Principe Amedeo, uno fra i di Masino in via Alfieri, quelli (16marzo e 5 apr. 1838) per Maria Anna diSavoiaAlberto a Torino e contemporaneamente (per volontà dell'arcivescovo d'Angennes) all'ampliamento del seminario di Vercelli (opera di ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] Amedeo d'Aosta, battendo di stretta misura, dopo una prova di spareggio rilievo bronzeo con l'Apoteosi di casa Savoia, destinato alla nuova aula di Carlo Alberto (marmo; Roma, palazzo di Montecitorio); 1900: lapide commemorativa per il bimillennio di ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] D. di uno stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo di lavorare in esclusiva per i Savoia e di ammaestrare " e 1963), Lo stratagemma di Casilino, al cui cartone poté forse mettere mano il giovane Vittorio Amedeo Rapous. Questi arazzi sono tutti ...
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