CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] , la sua attività letteraria, collaborando all'Europa letteraria - che, grazie soprattutto all'assidua collaborazione di AlbertoFortis, acquisterà una più originale e precisa fisionomia -, traducendo commedie francesi e componendo arcadiche rime.
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] del B. per gli anni 1790-91); Venezia, Bibl. del Museo Civico Correr, Epist. Moschini (una lettera dei B. ad AlbertoFortis con un riferimento ai Morlaques);Treviso, Bibl. Comunale, ms. n. 167, alcune lettere sue; Parigi, Bibl. Nat., Mss. ital., 1548 ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] stesso. Proseguì poi verso Roma, dove ritrovò gli amici conosciuti nel 1786, passò a Napoli, dove si mise in relazione con AlbertoFortis, ed arrivò fino a Palermo, dove soggiornò un mese. Sempre nel 1790, a cura di A. M. Pedrotti, uscirono a Verona ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e AlbertoFortis. A sedici anni entrò nella Congregazione dei somaschi, che a Verona, come in altre città della Repubblica veneta ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] ; Id., Storia di Valdagno, Valdagno 1966, pp. 4, 256, 259, 278 s., 289 s.; T. Motterle, Il ventennio arzignanese di AlbertoFortis (1778-1798) …,in Valle del Chiampo. Antologia, 1975, pp. 127, 145; E. Franzina, Vicenza. Storia di una città 1404-1866 ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] carteggi col medico Omobono Pisoni, il medievista Giovanni Brunacci, il letterato Melchiorre Cesarotti e l’illuminista AlbertoFortis (con il quale avrebbe discusso negli anni Novanta intorno all’introduzione della patata e allo sfruttamento della ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] da G. Gennari a Daniele Francesconi, dal conte Giuseppe Perli Remondini a Iacopo Nani, da Giulio Bernardino Tomitano ad AlbertoFortis. La collezione - andata dispersa nell'asta londinese nel 1817 - divenne presto celebre, e nel 1794 usciva a Bassano ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] scelti per portare il saluto della città a Carlo Alberto. Al ritorno degli Austriaci (10 giugno 1848), lasciò Tasso di I. C., in Riv. di Firenze, II (1858), 2, p. 363;L. Fortis, Conversazioni, I, Milano 1877, pp. 271 s.;B. Morsolin, Commem. di I. C. ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] una figlia; ma una "Donna Diana", che andò in moglie ad Alberto di Guidiccino di Talla, in due atti del 1390 esistenti nell' - G. Vanzolini, Forlì 1892, pp. III-IX (nozze Fortis - Saffi); la canzone Figliuol ch'io lattai colle mammelle è pubblicata ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] avvenne nel 1887, quando, su consiglio di Leone Fortis, inviò alle Conversazioni della domenica una novella, il marito Agostino Luigi Tettamanzi, giornalista noto con lo pseudonimo Alberto Manzi, sposato nel 1894, si recò in Brasile, percorrendo le ...
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