CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] , che egli stesso aveva presentato a Enrico di Carinzia per la ratifica. All'approssimarsi del momento della riammissione, infatti, Albertino Mussato e il C. nel maggio del 1324 sollecitarono la venuta in Padova di Enrico di Carinzia. Nel settembre ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] ed applicate, storia, ma di rado attinsero un buon livello di approfondimento e di originalità. Scrisse cenni biografici su Albertino Mussato e Pietro d'Abano (Padova 1809 e 1823), poesie e miscellanee erudite, un'ampia Dissertazione sopra il quesito ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] del Regno d’Italia. Redatto sulla Carta francese del 1830, a sua volta informata agli ordinamenti inglesi, lo S. albertino, pur essendo una Costituzione elargita dal monarca, era, per il suo contenuto, una vera legge. Anzi, nel preambolo, era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] nel 1924 sotto la guida di Arrigo Solmi con una tesi di storia del diritto italiano dedicata allo Statuto albertino. L’empirismo metodologico di Solmi nello studio delle istituzioni e la lezione di Gaetano Mosca sui rapporti tra élites politiche ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] liberale dal duplice pericolo socialista e clericale fosse necessario tornare a una rigida interpretazione dello Statuto albertino, con una piena restaurazione dei poteri del sovrano e una riaffermazione della responsabilità dei ministri unicamente ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] Sardegna e firmò l’armistizio di Vignale con l’Austria. Pur essendo di idee conservatrici, non abolì lo Statuto albertino e ne rispettò le istituzioni, tanto che venne definito dal patriota e uomo politico piemontese Massimo d’Azeglio «re galantuomo ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] Savoia in virtù dell’appoggio navale dato dall’Inghilterra.
La prima metà dell’Ottocento: dalla Restaurazione allo Statuto albertino
Nella sistemazione post-napoleonica dell’Europa, decisa al Congresso di Vienna (1814-15), insieme con il ripristino ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] L.G. Pelloux e gli abusi delle "camorre affaristiche" clerico-moderate in difesa dei principî sanciti dallo Statuto albertino.
Esprimendo i caratteri tipici del radicalismo siciliano del primo decennio del Novecento, il "fulcismo" caratterizzò l'età ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] figura nell'elenco degli eletti al Consiglio dei novecento del 1388, insieme con altri esponenti della famiglia, quali Albertino, della parrocchia di S. Cipriano, e Bartolomeo, residente nella parrocchia di S. Pietro in Cornaredo.
La prima notizia ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini.
Da un passo del dialogo De lite inter Naturam et Fortunam di Albertino Mussato sembra potersi ricavare che il B. seguì Corrado IV di Svevia in Italia meridionale per la riconquista del Regno ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...