CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] del C. èdel 1185. Nel febbraio di tale anno Federico I lo investì, anche a nome dei fratelli Rolandino e Albertino, dei feudi di Canossa, Bianello, Gesso (sul Crostolo) e Paderna, posti nel Reggiano. Per questi beni, costituenti un complesso omogeneo ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] ) in territorio trevigiano al tempo della signoria caminese, ottenendo infine un risarcimento in cambio della rinuncia ai beni contestati. Albertino Mussato, che ricorda la presenza del C. ai funerali di Tiso (VIII) nel 1312, vide allora in lui il ...
Leggi Tutto
LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] cui il casato traeva ricchezze e prestigio, fu perseguita con perseveranza e fu ripagata nel 1336 dall'elezione abbaziale di Albertino (II), figlio del Levalossi. Pochi anni dopo un altro figlio del L., Niccolò, fu elevato alla dignità di priore nel ...
Leggi Tutto
La prima casata che dominò per un periodo duraturo il D. di S. (sorto nel 9° sec.) fu quella dei Billunghi (961-1106). Il D. di S. passò quindi di mano in mano finché nel 1180 Federico Barbarossa ne concesse [...] poi passata (1422) alla casa di Wettin; in seguito vi fu un'ulteriore divisione (1485) prima al ramo ernestino, quindi al ramo albertino (1547), che si mantenne al potere fino al 1918. Il D. di S. fu la roccaforte del luteranesimo fino all'avvento di ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] (prima l’immaginato Regno dell’Alta Italia, poi il costruendo Regno d’Italia), una nuova carta costituzionale (lo Statuto albertino) e un nuovo sovrano-guerriero con i suoi discendenti (Carlo Alberto nel 1848, in seguito suo figlio Vittorio Emanuele ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] . 1888, sposato con Margherita Sussich poi con Silvia Raimondi, morto il 23 sett. 1960), e il quindicesimo figlio Alberto (detto anche Albertino; nato a Trieste il 28 sett. 1891, sposato con Lucilla Gladulich, e morto a Trieste il 28 giugno 1973).
Le ...
Leggi Tutto
GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] ).
Nello stesso lasso di tempo, il G. diede alle stampe anche un volume di Studi di diritto civile sui due codici, albertino ed italiano (ibid. 1866). Il 1866 segnò inoltre l'ingresso del G. nel Consiglio comunale di Vercelli e in quello provinciale ...
Leggi Tutto
DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] 1875, p. 499; F. Lampertico, Scritti stor. e letterari, II, Firenze 1883, p. 371; A. Gloria, Della vita e delle opere di Albertino Mussato, in Riv. stor. ital., II (1885), p. 131;G. Poletto, Dizionario dantesco, VII, Siena 1887, pp. 247 s.; A. Gloria ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] suoi ideali di indipendenza e unità nazionale sulle pagine di alcuni tra i più noti storici e politici del Piemonte albertino, tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e ...
Leggi Tutto
Sassonia
Regione storica della Germania, il cui nome in origine designò il territorio abitato dai sassoni e a partire dal Medioevo fu attribuito a un’area più vasta, che arrivò a comprendere un vasto [...] passata (1422) alla casa di Wettin; in seguito vi fu un’ulteriore divisione (1485) prima al ramo ernestino, quindi al ramo albertino (1547), che si mantenne al potere fino al 1918. Il ducato di S. fu la roccaforte del luteranesimo fino all’avvento di ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...