RIVERSIBILITÀ e DEVOLUZIONE
Arturo Carlo Jemolo
. Chi fa luogo a una donazione può stipulare la riversibilità degli effetti donati tanto nel caso che avesse a premorire il solo donatario quanto in quello [...] a premorire il donatario o i suoi discendenti: secondo il cod. civ. italiano, come secondo il cod. Napoleonico e il codice Albertino, non si fa luogo però a questo diritto che a beneficio del solo donante, non dei suoi eredi, non di terzi designati ...
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Il decreto-legge, al pari del decreto legislativo, è un atto avente «forza di legge»: è, cioè, un atto normativo del Governo parificato alla legge, sia come capacità di innovare nell’ambito dell’ordinamento [...] (c.d. vis abrogans), che come resistenza all’abrogazione da parte di fonti subordinate. Pur non essendo esplicitamente previsto dallo Statuto albertino ed anzi avversato da parte della dottrina per contrasto con gli artt. 3, 6 e 82, il decreto-legge ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] è una tenzone composta di dieci parti, per complessivi 100 versi, la Questio de prole, nella quale il L. discute con Albertino Mussato se sia meglio o no avere figli. Mussato argomenta sulle conseguenze positive dell'avere figli e il L. su quelle ...
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referendum
Istituto giuridico per il quale è consentita o richiesta al corpo elettorale una decisione su singole questioni. Dal punto di vista politico, il r. rappresenta una tecnica decisionale di democrazia [...] prendono parte alla decisione politica.
Il referendum in Italia
In Italia il r., che non era contemplato dallo Statuto albertino, fu utilizzato una prima volta nel 1946 per la scelta della forma istituzionale (monarchica o repubblicana). Fu poi ...
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Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa [...] a ottenerne una più rapida e completa applicazione, senza toccare le linee fondamentali dell'editto albertino e senza fare innovazioni negli organi di controllo e di conservazione.
La nuova legge, affermando sempre più esplicitamente il prevalere, ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Della Scala, alleatosi con i marchesi Rinaldo e Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della città, a Bologna e in Toscana ...
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Marchesini, Umberto
Andrea Ciotti
Studioso (Verona 1865 - Ospedaletti Ligure 1911). Dopo avere compiuti gli studi a Padova, ove si laureò nel 1887, fu allievo del Rajna a Firenze. Per un breve periodo [...] Pietro di D., in " Bull. " XII (1892); Filippo Villani pubblico lettore della D.C. in Firenze, Firenze 1895; Documenti inediti su Albertino Mussato, in " Il Propugnatore " n.s., I (1889) 5-6.
Bibl. - F. Pintor, U. M., in " Arch. Stor. Ital. " XLVII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] 1948, d’altra parte, fu in buona parte plasmata per porre rimedio, da un lato, alla debolezza dello Statuto albertino e, dall’altro, alle distorsioni dell’età fascista.
Sul piano amministrativo, invece, la nascita dello Stato democratico non produsse ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] del 1324 menziona il casato già diviso in più rami, ma il più antico ascendente diretto di cui resti notizia è un Albertino, di mestiere sellaio, già defunto nel 1417, anno in cui suo figlio Paolo Annesio possedeva in Carpi una casa nel borgo di ...
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Niccolò da Prato
Giovanni Reggio
Cardinale e vescovo di Ostia (Prato 1250 circa - Avignone 1321). Incertezze intorno alla sua famiglia non mancano e i documenti tacciono: lo si dice della famiglia degli [...] chi lo considera di umile origine. Il Compagni (III 1) lo dice " di piccoli parenti, ma di grande scienza " e anche Albertino Mussato (De Gestis Henrici VII V 1) lo designa come " plebeio genere ".
Entrò ancor giovane (1266) nell'ordine domenicano a ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...