La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] politici: da Stefano, figlio di Andrea II d'Ungheria, di cui è noto il matrimonio con Tomasina, sorella di Albertino Morosini (147), ad Alberto, vescovo di Treviso, rifugiatosi come numerosi altri oppositori dei da Romano, negli anni '50 (148 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] melos vocale con quello strumentale (anche quando quest'ultimo si nasconda sotto le apparenze di un accompagnamento albertino), sappia giungere alla scoperta della ritmica e del fraseggio belliniani, nuovi, originalissimi e irripetibili, come è del ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] della religione», senza necessità di ulteriore specificazione, dal momento che l’unica religione riconosciuta dallo Statuto albertino era quella cattolica; oggi, in conformità con un quadro di pluralismo e libertà religiosa, la specificazione ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] passò – per così dire – al di sopra della loro testa»44. L’estensione anche al Lazio dello Statuto albertino («La religione cattolica, apostolica romana è la religione ufficiale dello Stato: gli altri culti esistenti nello Stato sono tollerati ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , pp. 57-65.
60 Cfr. C. Barlassina Tagliarino, E. Andoardi, Cattolici e «azzurri», Novara 1973; G. Scuderi, Marcora, l’Albertino con i Ribelli per amore. La resistenza dei cattolici nella zona Milano-Ossola-Novara (1943-1945), Città di Castello 1985 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] altresì alla sua stretta consanguineità col Perticari, ne suscitava agli studi conterranei e congiunti, favoriva gli esordi carlo-albertini del Borghesi, spronava Francesco Cassi alla versione di Lucano. Il quale per essa divenne, più forse d'ogni ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] del vescovo Ranerio (1228-1250) si apprende dell'esistenza di affreschi nell'antico palazzo vescovile, eseguiti al tempo del vescovo Albertino (Perali, 1907, pp. 10-11). Lo stesso Ranerio fece dipingere nel 1228 alcune immagini nella cattedrale di S ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] . 588-98; E. Pontieri, C. F. al governo della Sardegna (1799-1806), Firenze 1938; F. Loddo Canepa, Ilriformismo feliciano e carlo-albertino, in NuovoBoll. bibl. sardo, I (1958), I, pp. 7-10; A. Boscolo-L. Bulferetti-L. Del Piano, Profilo stor.-econom ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] 53-56 (pp. 19-110). Il testo è ancora quello fornito da Luigi Padrin, Lupati de Lupatis, Bovetini de Bovetinis - Albertini Mussati necnon Jamboni Andreae de Favafuschis carmina quaedam ex codice veneto nunc primum edita, Padova 1887, pp. 26-27.
6 ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] progressiva e sicura ascesa dello stato austriaco ebbe tuttavia un'interruzione, per la divisione della casa nelle due linee albertina e leopoldina (v. asburgo). Alberto III ebbe l'Austria inferiore e superiore, cioè la parte minore; Leopoldo ottenne ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...