Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] , ora volendo una cosa, ora non volendola.
L’anima e il nulla
Quasi negli stessi anni, accanto al filone albertino-tomista e a quello francescano, il domenicano Meister Eckhart sviluppa un’originale mistica speculativa che vede nell’anima il luogo ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] sulla nobiltà e l'ufficio della poesia, secondo schemi e moduli tradizionali dopo le dispute sulla poesia avviate da Albertino Mussato e dal Petrarca e riprese, più specificamente, dal Boccaccio e dal Salutati: lo stesso Salutati ricorda questa ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., 566, 568, 581, 588, 590; G. Falco, Lo Statuto albertino e la sua preparazione, Roma 1945, pp. 14, 142 (alle pp. 81, 92, 96 lettere di Carlo Alberto a B. e alle pp. 157 ...
Leggi Tutto
Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] peraltro con l’idea crociana di un diritto come fatto eminentemente pratico, meglio rispecchiato dalla flessibilità dello Statuto albertino. In realtà, è proprio lo Statuto che Croce rimpiange: troppo vi si distacca la nuova Costituzione, che, almeno ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] globale che possa qualificarlo al di sopra del ruolo, pur non secondario, di diffusore del linguaggio brunelleschiano ed albertino che sostanzialmente ebbe.
Fonti e Bibl.: A. Averlino detto il Filarete, Trattato di architettura [1462-1464], a cura ...
Leggi Tutto
MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] Nizza).
Mosca divenne uno dei primi dodici membri dell’Ordine civile di Savoia e fu ammesso nel 1831 all’Accademia Albertina, quale professore onorario. Nel 1832 realizzò le nuove scuderie nei giardini reali. Il 5 febbraio 1833 firmò il progetto per ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] . stor. bibl. subalpino, suppl. Risorg., I [1912], pp. 93-115). Sull'attività svolta dall'A. durante il periodo carlo-albertino e nel decennio di preparazione si trovano accenni in molti epistolari e memorie dell'opera e nelle opere dedicate alla ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] a quelle della Camera dei deputati, in quanto la Costituzione repubblicana non ha ammesso, come faceva lo Statuto albertino, la prevalenza della Camera dei deputati in materia finanziaria. Anche per la concessione della fiducia ai nuovi governi ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dei classici, uscì infatti, tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento, il precursore dell’Umanesimo, Albertino Mussato, insigne prosatore ma soprattutto poeta, che tentò di risuscitare nell’Ecerinis l’arte del Seneca tragico per rappresentare ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] . Le società segrete, alias massoneria, furono vietate e tutte le associazioni vennero sottomesse a controllo statale. Lo statuto albertino contemplava solo il diritto di riunione; ora, si regola anche il diritto di associazione. Si ebbe così la ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...