PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] definí la neonata Costituzione compromissoria, «ipertrofica e ridondante», mentre rivolse un pensiero «reverente» e provocatorio allo Statuto albertino e a Vittorio Emanuele III (La Costituzione, ibid., IV [1948], parte I, p. 74; v. Carissimi ...
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SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] del 1885 al maggio del 1889 fu membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione e, come previsto dallo Statuto Albertino, in quanto membro da almeno sette anni della Regia Accademia delle scienze, il 26 gennaio 1889 fu nominato senatore ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] sua riflessione mira ad indagare il metodo con cui fino a quel momento la magistratura (con lo statuto albertino) aveva esercitato il sindacato di costituzionalità delle leggi limitatamente al solo aspetto formale. L'introduzione nella costituzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] filologico delle tragedie di Seneca, ha il suo naturale prolungamento nell’imitazione senechiana di un altro padovano, il notaio Albertino Mussato, che con la sua Ecerinis è il primo poeta, dall’antichità, ad affrontare il genere tragico. Poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] ) di Jean-Henri-Claude Mangin. La conclusione di Borsari è inequivocabile: il principio di cui all’art. 68 dello Statuto albertino, in base al quale «la giustizia emana dal re – è fuori delle nostre tradizioni nazionali» (Della azione penale, cit., p ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , Libro delle spese, Giornale A, ff. 22, 78, 80, 96, 116; Arch. di Stato di Novara, Minutari del notaio Giovan Battista Albertino di Varallo, vol. 28/3; Milano, Archivio capitolare di S. Maria presso S. Celso, Codice Miscellanea (secc. XVI-XVII), cc ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] Padova nell'età di Dante, Trieste 1985, pp. 109-114, 186 s., 228; p. 113 (per Enselmino); S. Bortolami, Albertino Mussato: un nuovo autografo e precisazioni biografiche, in Italia medievale e umanistica, XXVIII (1985), p. 193; F. Martino, Giuristi di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] 1° nov. 1471 fece un nuovo testamento, nominando erede universale l'unico figlio (qui ricordato con il doppio nome Albertino Iacobino, omaggio all'avo materno e a Piccinino) e mostrandosi particolarmente generoso verso la moglie, a cui riconosceva la ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] nel 11520 ed ebbe soluzione opposta; sulla stessa linea di comportamento troviamo il C. nell'aprile 1520, quando difese un frate Albertino che predicava a Padova contro gli ebrei, spingendo la popolazione, a "metterli a sacho" ed al quale i rettori ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] XIV-XVI sec., Milano 1940, p. 4; G. Billanovich-G. Travaglia, Per l'ediz. del "De Lite inter Naturam et Fortunam"... di Albertino Mussato, in Boll. del Museo civ. di Padova, XXXI-XXXIII(1942-53), pp. 295 s.; D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...