CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] al suo tempo, secondo la quale un Camposampiero doveva signoreggiare in Padova cent'anni dopo la cacciata di Ezzelino. Il guelfo, Albertino Mussato vide nel C., che definì "Marchiae Tarvisinae flos et supremum decus" (Hist. aug., col. 430), l'estremo ...
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NEGRI, Guglielmo
Giovanni Zanfarino
NEGRI, Guglielmo. – Nacque a Roma il 5 luglio 1926, primogenito di Mario, medico, e di Anna Maria Romegialli.
Frequentò il liceo classico Tasso di Roma e nel 1949 [...] civica, Novara 1988; Giolitti e la nascita della Banca d’Italianel 1893 (a cura di), Roma-Bari 1989; Lo statuto albertino e i lavori preparatori (a cura di), con S. Simoni, Roma 1992; Storia politica italiana dall’Unità alla Repubblica, Milano ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] , II, pp. 158, 196 s., 217, 233, 257, 280 s., 295; A. L. Trombetti Budriesi, Beni estensi nel Padovano: da un codice di Albertino Mussato del 1293, in Studi medievali, s. 3, XXII (1980), pp. 141-44, 168, 171-80, 186-200; T. Dean, Land and power in ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. Lazzaro, La libertà di stampa in Italia dall'editto albertino alle norme vigenti, Milano 1969, pp. 33-36; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, 1842-1854, II, Bari 1977, pp ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] che ebbe i suoi precursori fra l'ultimo Duecento e il primo Trecento nei padovani Lovato de' Lovati (1241-1309) e Albertino Mussato (1261-1329) e che in seguito ricevette un impulso decisivo non soltanto in ambito letterario per merito di Francesco ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] , Il Petrarca nell'Ottocento, Napoli-Genova 1923, pp. 42, 55, 59, 124 s., 1639, V. Cian, Vita e coltura torinese nel periodo albertino... Dal carteggio... di P. A. Paravia, in Attidell'Acc. delle scienze di Torino, LXIV (1928-29), pp. 386 s.; A. F ...
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SAVOIA GENOVA, Ferdinando
Paola Bianchi
di, I duca di Genova. – Nacque a Firenze il 15 novembre 1822, secondo figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo Lorena.
Suo padrino di battesimo fu [...] 800, 813; P. Colombo, Con lealtà di Re e con affetto di padre. Torino, 4 marzo 1848: la concessione dello Statuto albertino, Bologna 2003, pp. 77, 104; Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Repertori del Museo Centrale del Risorgimento, I ...
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De Causis
Attilio Mellone
Causis D. cita più volte come autorità, ma sempre anonimo, il libro de le Cagioni o libro Di Cagioni o De Causis.
Notizie del libro. - Il De C. è un piccolo trattato scritto [...] da altri autori da lui letti. Ancor meno probabile è ch'egli conoscesse il commento tomistico; non così forse quello albertino ".
Bibl. - Per le citazioni esplicite cfr. R. Murari, Il " De c. " e la sua fortuna nel medio evo. Contributo allo ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] e l’editore Paravìa, Torino 1960; E. Soave, L’industria tipografica in Piemonte. Dall’inizio del XVIII secolo allo Statuto Albertino, Torino 1976, p. 132 s., 140, 168, 187; P. Stella, Don Bosco nella storia economica e sociale (1815-1870), Roma ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] , L'edicola votiva di G. di R., ibid., pp. 477 s.; A. Malavolta, Edicola marmorea con Madonna e santi, ibid., p. 479; G.M. Varanini, Parentele ed eredità di Albertino da Marcellise, ibid., p. 550; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 143. ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...