PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Giussano, Guidotto da Sacchella, Giacomo della Chiusa, dominus Stefano Confalonieri, oltre Pietro, detto Carino da Balsamo, e ad Albertino Porro da Lentate. A costoro si possono aggiungere Roberto, detto Patta da Giussano, ed Enrico, detto Rosso da ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] e socio-culturali.
Nel 1880, il R. Manicomio di Torino gli offrì il primariato, carica che, secondo un regolamento albertino del 1837, era da associarsi alla docenza universitaria. Tale duplice ruolo gli avrebbe così consentito di abbinare all ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] Cv III XI 10, il cui argomento sarà poi trattato, come nota il Sapegno, con diversa intonazione dai teorici dell'umanesimo da Albertino Mussato al Petrarca, al Boccaccio, al Salutati) c'è un passo di s. Girolamo, già indicato da Pietro: " Nonne vobis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra 1859 e 1860 una varia sequenza di eventi (la seconda guerra di indipendenza; [...] . Il nuovo Regno d’Italia non ha una carta costituzionale propria, poiché eredita quella del Regno di Sardegna (lo Statuto Albertino); il re d’Italia si chiama Vittorio Emanuele II – e non I, come sarebbe ovvio – poiché si mantiene la tradizionale ...
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ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] 1284.
Pochi mesi più tardi, il 1° maggio 1285, il figlio minore Guidesto incaricò i maestri Alberto di Guidobono e Albertino di Enrico della costruzione, in marmo veronese, di un sepolcro per il padre davanti alla chiesa di S. Francesco per una ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] di P.: fin dal 1222 esisteva il primo nucleo della sua famosa università e contemporanei di D. furono Lovato de' Lovati, Albertino Mussato (v.) e Aldobrandino Mezzabati (v.). L'interesse per lo studio può aver spinto D. al desiderio di un rapporto ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] di riduzionismo sociologico o strutturalistico. Tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, nei contributi su Albertino Mussato (1949), Andrea Cappellano (1951), la commedia latina del XII secolo (1952), Waltharius (1954, riproposto con ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] alla dominazione napoleonica; il secondo (pp. 1-161) continua tale storia attraverso la Restaurazione e i moti liberali, fino allo statuto albertino e ai codici, e - il resto del secondo volula conclude nel 1861, me (pp. 163-527) fornisce una ricca ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] di Biella, monsignor G.P. Losana, che nel 1848 fu il primo a comunicargli la notizia della proclamazione dello statuto albertino. Poi, nelle fasi critiche della guerra per l’indipendenza, mise la sua casa a disposizione degli esuli lombardi, tra cui ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] che rappresentavano nell'occasione i minori Alberto e Corrado (gli ultimi quattro identificati nel 1257 con gli ipocoristici Albertino, Corradino, Maffeolo, Berardino). Berardo e Maffeo ebbero un ruolo eminente nella storia di Brescia fra Duecento e ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...