Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] anche la II repubblica austriaca). L’esperienza costituzionale italiana, sin dai tempi della vigenza dello Statuto Albertino, tuttavia, si è caratterizzata per una configurazione intermedia rispetto ai succitati modelli antitetici, in quanto lo ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Feo degli Amieri, con cui in gioventù tenzonò, alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano e Albertino Mussato -, con pittori o scultori - quali, ad esempio, Tino da Camaino, cui egli suggerì le bizzarre allegorie e l ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] (?) sposò Frassalasta Capodivacca, uno dei garanti del prestito fatto a Gherardo da Camino nel 1284; Adeleta, Albertino Papafava da Carrara; Alice, Forzatè Forzatè; Leonora, Giacomo Patario; Beatrice, Vitaliano di Guglielmo di Alberto Dente ...
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Giuseppe Melis
Abstract
Viene esaminata la nozione di prestazioni patrimoniali e personali imposte di cui all’art. 23 Cost. al fine di definire l’ambito di applicazione oggettivo del principio di riserva [...] ” e, dunque, ad una qualsiasi obbligazione imposta in via coattiva, con ciò differenziandosi dall’art. 30 dello Statuto albertino, che invece faceva riferimento al ben più restrittivo concetto di “tributo”: a nulla rileverebbe, dunque, ai fini dell ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] importante anche per analizzare la sua rete di relazioni con il mondo intellettuale padovano e parigino. Fu infatti redatto da Albertino Mussato, e tra i testimoni è attestato il filosofo Marsilio da Padova, il quale fu anche il tramite attraverso il ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] 30 e 31 della Costituzione italiana hanno rappresentato una novità nella tradizione costituzionale del paese, giacché lo Statuto Albertino del 1848, che per oltre un secolo aveva rappresentato la costituzione del Regno d’Italia, coerentemente con ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] da Regio nel 1493 presso Simone Bevilacqua (I.G.I., n. 7121). Il Quintiliano dovette attendere il 1506 (Venezia, [Albertino da Lessona e fr.]; poi Venezia, G. Rusconi, 1512), prima di essere inserito da Josse Bade nell’edizione di Quintiliano ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] occasione propizia, ma il progetto sabaudo dovette essere abbandonato.
Nel marzo 1848 la promulgazione dello statuto albertino cadeva nell'imminenza di un suo trasferimento a Madrid: ritenendo un governo rappresentativo inconciliabile con i suoi ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] all’inizio di settembre. In quella veste, promosse le tendenze unitarie, cercando di far estendere al Mezzogiorno lo Statuto albertino e i codici del Regno di Sardegna, scontrandosi con la segreteria del dittatore che, il 22 settembre 1860, provocò ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] di colpo di Stato compiuto dagli sbanditi ghibellini per rovesciare, con la connivenza di alcuni "intrinseci", tra cui Albertino Mainardi e Lanzalotto Fontana, il regime guelfo. Il D. represse con esemplare durezza la sollevazione, che era capeggiata ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...