nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] ne concedevano di nuovi, nelle monarchie si è mantenuto il diritto del sovrano di conferirne.
In Italia lo Statuto albertino conservava al re la prerogativa di concedere nuovi titoli, rinnovare quelli estinti, autorizzare a riceverne da una potenza ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] Nella vicina Padova, il giurista Lovato de' Lovati scrive un commento metrico alle tragedie di Seneca, e un notaio, Albertino Mussato, assomma nell'opera sua di poeta e di storico geniale i frutti dell'operosità costante della scuola padovana. Anche ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] , V, Parma 1924, estr. dai voll. XXIV e XXV dell'Arch. stor. per le prov. Parmensi, p. 118 segg.). Pubblicato lo Statuto albertino, eliminato il dubbio che l'appello per abuso non fosse compatibile con il nuovo ordine di cose (si vedano i documenti ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] -314.
Diritto. - Prive di ogni misura protettiva nello stato liberale italiano, se si esclude quella disposizione dello Statuto Albertino ben presto caduta in desuetudine (art. 65, comma 2) che prevedeva la facoltà di servirsi della lingua francese ...
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L'agente di cambio è un mediatore autorizzato alla negoziazione dei valori, al quale sono riservati gli uffici pubblici per cui si richieda dalla legge un'autorizzazione speciale. La sua attività si esplica [...] regolamentazione delle borse: col codice di commercio del 25 giugno, nel quale sono fuse le disposizioni contenute nel codice albertino e nella legge 8 agosto 1854 sui mediatori e sensali, disposizioni "intese a circondare di efficaci guarentigie il ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] -91). Le notevoli modificazioni introdotte nel codice parmense (articoli 1886-1957) vennero tenute in gran conto dal Codice Albertino (articoli 1121-1196), dal quale dipende l'italiano (articoli 1050-1096).
Bibl.: Diritto romano: S. Riccobono, La l ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] filosofia) dovesse venire direttamente in urto non solo con l'aristotelismo tradizionale, ma con quella stessa interpretazione albertino-tomistica del cristianesimo, che sull'aristotelismo principalmente si basava. Il T. cercava bensì di evitare tale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] : sicché la composizione dell'egloga cadrebbe negli ultimi mesi della vita dell'Alighieri. Ciò risulta anche da un'egloga di Giovanni ad Albertino Mussato, in cui dice che l'A. tardò un anno a scrivere la risposta, e che morì prima di fargliela avere ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dello Stato sabaudo nel «decennio di preparazione» dovevano rendere la spaccatura sempre più marcata. Lo Statuto albertino aveva proclamato «la religione cattolica apostolica e romana» come «sola religione dello Stato», definendo «tollerati» gli ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] inteso come un atto di «frattura costituzionale», col quale viene «lasciato alle spalle, e a grande distanza, lo statuto albertino» (Calamandrei, P., Nel limbo istituzionale, “Il ponte”, 1, 1945, 4-19, ora in Id., Opere giuridiche, 3, cit., 135 ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...