storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] di parte d’Italia: che è il momento nuovo, rappresentato dal De gestis Italicorum post mortem Heinrici VII di AlbertinoMussato. L’accentuazione del carattere nazionale della s. italiana viene d’altronde resa evidente, in quello stesso torno di tempo ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] necessità, un risvolto antiscaligero. E difatti le incerte tracce di un rapporto con l'ambiente padovano, in particolare con AlbertinoMussato, che si sono volute indicare nell'opera di D., hanno tutte il carattere di uno scambio polemico, condotto ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] particolare, dato che la cittadina era divenuta il centro dei fuorusciti e banditi politici padovani e fiorentini, tra cui AlbertinoMussato e Ubertino da Carrara.
La richiesta del D. muoveva da motivi pratici: come molti altri medici egli aveva ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] che ripropone Mancini fu quella, già segnalata da Colfi (B. COLFI, Di un antichissimo commento all' Ecerinide di AlbertinoMussato, Modena 1891, p. 6, nota 1), del rapporto fra alcuni passi della parte dottrinale dell'Epistola e alcuni consimili ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] la tragedia Achilles, parte di un genere che ebbe una certa diffusione nell'ambito veneto, insieme con la Ecerinis di AlbertinoMussato e la Progne di Gregorio Correr, che variamente la imitò. La stesura dell'Achilles dovrebbe collocarsi fra il 1387 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nobiltà e l'ufficio della poesia, secondo schemi e moduli tradizionali dopo le dispute sulla poesia avviate da AlbertinoMussato e dal Petrarca e riprese, più specificamente, dal Boccaccio e dal Salutati: lo stesso Salutati ricorda questa polemica ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] di quattro epistole metriche e alcune brevi composizioni, tra le quali una tenzone latina (Questio de prole) con l'amico AlbertinoMussato. La prima epistola metrica è una risposta a Compagnino del Sale che chiedeva notizie sulla salute del L., e fu ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] e alle Clementine che con il suo Hieronymianum aveva rivelato la nuova sensibilità storiografica di cenacoli come quello di AlbertinoMussato a Padova, e a quanto accadrà a Luca da Penne, P. mostra attenzione per Valerio Massimo (Cortese, 1995, p ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] da gotiche circonvoluzioni fiorite quanto buie, e aperti al gusto contemporaneo, come l’abbozzo di letteratura erotica ispirata ad AlbertinoMussato (carme VI a Simone di Cumana, dedicato all'Arena di Verona) o il più compiuto tentativo di avviare ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Boemia, e i Comuni di Verona e di Mantova.
"Canis consiliarius onmisque cius fortunae consors", secondo la testimonianza di AlbertinoMussato, che lo conobbe durante la sua prigionia vicentina, il C., fedele alla sua antica amicizia per i signori di ...
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