Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, uno dei tre grandi storici del Trecento.
Vita
Notaio, nel 1296 entrò nel pubblico consiglio della sua città, e da allora ebbe molti incarichi politici. Fece parte, probabilmente fra il 1302 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la composizione dell'egloga cadrebbe negli ultimi mesi della vita dell'Alighieri. Ciò risulta anche da un'egloga di Giovanni ad AlbertinoMussato, in cui dice che l'A. tardò un anno a scrivere la risposta, e che morì prima di fargliela avere: il ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] nei quali si sofferma sulle sue doti) un cronista coevo che certo non lo amò né gli lesinò critiche, AlbertinoMussato: "impiger", "irremissus", "sedulus", "acer et inexorabilis", "superbus in armis". In un altro cronista padovano, il Cortusi, è non ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] presso i suoi protettori presenti e futuri: l’incoronazione poetica, una cerimonia ripresa dall’antichità, con la quale già AlbertinoMussato era stato onorato come storiografo e poeta, nel 1315 a Padova (ma per Petrarca il suo luogo poteva essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] la professione di fede cattolica) pronunciato dall’Aponense il 24 maggio 1315. Marsilio fu inoltre amico del poeta AlbertinoMussato, che in una sua epistola metrica accenna agli studi di medicina che lo stesso Marsilio aveva intrapreso a Padova ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] , per quanto concerne il campo letterario, rivestono particolare rilievo il De remediis utriusque fortunae del Petrarca, la cronaca di AlbertinoMussato e forse quella di Galeazzo Gatari e il codice contenente i nomi e la descrizione dei cimieri dei ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] pezzi danteschi) e R. Scarcia (per i due delvirgiliani), Milano-Napoli 1980. Cfr. inoltre: G. Alvini, L'egloga di G. D. ad AlbertinoMussato, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXII (1905), pp. 246-83 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Feo degli Amieri, con cui in gioventù tenzonò, alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano e AlbertinoMussato -, con pittori o scultori - quali, ad esempio, Tino da Camaino, cui egli suggerì le bizzarre allegorie e l ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] 1310. La falsa notizia del rientro del M. nell'esercito guelfo ha origine forse da un passo della cronaca di AlbertinoMussato (l. III, rubrica II) che testimonia effettivamente l'aiuto militare portato da diversi Malaspina, tra cui lo stesso M., ai ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , aveva avutoil circolo degli intellettuali padovani tra fine Duecento e inizio Trecento, da Lovato Lovati ad AlbertinoMussato, obbligandolo a ripensare la questione delle origini dell’Umanesimo. Nella storia delle biblioteche di cattedrali e ...
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