Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come pensatore A. è sotto l'influsso della scuola di Chartres e di Gilberto Porretano: la sua cultura è essenzialmente platonica (è il primo a citare il Liber de causis), ma notevole ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] figlie, corrispondenti alle tre arti del trivio: grammatica, retorica, dialettica. AlanodiLilla nel De Planctu Naturae sostituisce Natura al personaggio boeziano di Filosofia; nell'Anticlaudianus lo sdoppia in due donne: Prudenza, che corrisponde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] È pure evidente che nel pensiero di Dante sono presenti temi e dottrine di origine platonica che, attraverso la mediazione di diversi autori (Agostino e Boezio, alcuni autori del 12° sec., ad esempio AlanodiLilla), giunsero sino ad Alberto Magno e ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] e all'onnipresente Virgilio, si allineano dunque l'Ovidio dei Tristia, Lucano, il Laborintus di Eberardo Alemanno, l'Anticludianus diAlanodiLilla; e poi gli antichi poeti cristiani: Iuvenco, Draconzio, Prudenzio, Sedulio, Ennodio, Boezio.
Il ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno diAlanodiLilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] Ecclesiae). Ma il suo nome è soprattutto legato a un trattatello retorico in versi, Poetria, guida alla compilazione di opere di poesia e di prosa, in particolare lettere, in cui è dato speciale risalto alle clausole ritmiche (cursus) e alle figure ...
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Teologo (m. 1231 o 1237); arcidiacono di Beauvais, maestro di teologia a Parigi: ebbe una parte importante nella crisi dell'università parigina (1229-31) e fu poi incaricato da Gregorio IX di procedere [...] alla revisione delle opere di Aristotele con altri due maestri parigini. Scrisse la Summa aurea in quattuor libros sententiarum, un commento all'Anticlaudianus diAlanodiLilla e una Summa de officiis (queste ultime due opere ancora inedite). ...
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Sono probabilmente da distinguere due scrittori omonimi del sec. 12º: 1. Discepolo di Gilberto Porretano, autore d'una Ars catholicae fidei, già attribuita ad AlanodiLilla e, per il metodo, paragonata [...] all'Ethica di Spinoza; nonché, forse, d'una Defensio orthodoxae fidei. 2. Autore (che si dice nato nel 1147) d'una cronaca latina, compilatoria, fino al 1204. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] alla pratica. Forse Lotario ebbe modo di ascoltare anche altri teologi, come AlanodiLilla, Prepositino di Cremona e Pietro di Poitiers. Gli studi parigini segnarono profondamente il suo modo di pensare e di argomentare e lo misero in contatto con ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] o meno antichi e autorevoli (Orazio, Ovidio, i Disticha Catonis, Bernardo di Chartres, AlanodiLilla, Aviano e altri), probabilmente riprese da compilazioni come il De contemptu mundi di Innocenzo III o il Moralium dogma philosophorum della metà del ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] fuori ruolo. Al magistero barese e a quello napoletano corrispondono corsi di lezioni su Boezio (1956), Giovanni di Salisbury (1957), AlanodiLilla (1958), Goffredo di San Vittore (1959) e importanti e suggestive ricerche sulla vitalità del ...
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