PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] suoi concittadini: a Maffo del fu Puccio, ad Andrea del fu Pacino, a Francesco del fu Benci, a Talento Pucci (Archivio di il 1343, comprende tuttavia materiale raccolto durante tutta la sua carriera al servizio dei Bardi tra il 1310 e il 1340. Il ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] francescani.Nella tavoletta raffigurante il Lignum vitae realizzata da Pacino di Bonaguida all'inizio del Trecento e proveniente dal di S. Francesco a Pistoia (1386 ca.): rispetto al dipinto in Santa Croce, nell'affresco pistoiese viene celebrata ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] metà del Trecento, con belle miniature della scuola di Pacino di Bonaguida, non sussistono che alcuni fogli sparsi in tutto italiano.
Dal punto di vista stilistico, nelle melodie riferibili al sec. XIII si ha prevalenza di forme semplici, austere, ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] e sulla presenza scenica di una grande star hollywoodiana (A. Pacino).
Un caso del tutto a parte è rappresentato da Otello Spielberg, dove un certo affollamento di effetti visivi è funzionale al clima di angoscia che pervade una società in cui il ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] or di Stefano?, ivi, pp. 58-63; M. Mentré, Contribución al estudio de la miniatura en León y Castilla en la Alta Edad Media, Poggetto, I Francescani a Firenze. Due Antifonari della scuola di Pacino, ivi, pp. 243-249; A. Perriccioli Saggese, Aggiunte ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] già elaborato, trovò echi anche nell'architettura italiana dei F.: oltre al caso del S. Fortunato di Todi, il cui cantiere attivo tra Firenze, Santa Croce, refettorio) e una tavola di Pacino di Bonaguida (Firenze, Gall. dell'Accademia); quest'ultimo ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] le sue galere al conte Fieschi. A nulla valsero le giustificazioni offerte da Salvatore Pacino, inviato presso I Farnese. Corti, guerre e nobiltà in Antico regime, a cura di A. Bilotto et al., Roma 1997, pp. 17-34; M. Boscarelli, P. L. F. visto da ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] nelle Rime (1 ‛ quai ', LXXXVII 15 le mie bellezze sono al mondo nove, / però che di là su mi son venute: / omo certo; per un incipit simile, oltre ai probabili echi classici, v. Pacino Angiulieri Quale che per amor s'allegri o canti); XCI 44, CXI 13 ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] 1295 e di un Vieri di Pacino anch'egli fattore dei Bardi intorno al 1310. Altri mercanti che portavano realmente ma l'indizione dell'atto è la IX anziché la XIII corrispondente al 1300, e la data esatta dovrebbe essere il 1311 quando realmente cadeva ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] nel mettere in contatto quest'ultimo con alcuni umanisti come Lapo da Castiglionchio il Giovane, Antonio Pacino da Todi, Pier Paolo Decembrio. Il Castiglionchio inviò al duca, su esortazione del C., la sua traduzione latina della Vita di Artaserse di ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...