CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] (secondo altri fratello) Antonio, nato anch'egli a Napoli nella prima metà del secolo, già comparso una prima volta accanto ai due interpreti maggiori nel 1758 al teatro dei Fiorentini nell'Olimpia tradita di A. Sacchini. In seguito lo ritroviamo in ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] intellettuale fiorentino, particolarmente congeniale al suo temperamento e al suo impegno pionieristico nella direzione d'orchestra e nella riscoperta di opere dimenticate. L'azione artistica e culturale già intrapresa a Torino ebbe modo, a Firenze ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] . (O dolce penare, Sì che in amor si gode, Già sparivano l'ombre, Vide spuntar il giglio, E quando Amor dovette lasciare questo incarico prima del 19 ag. 1705, data in cui fu nominato al suo posto il maestro di cappella G.B. Bianchini.
Il L. morì a ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] Apprezzato violinista, fu poco considerato come cantante.
Fonti e Bibl.: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 383; C. Goldoni, Mémoires, a cura di E. von Loehner, I ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] russi. Qui si precisa quella tendenza della scenografia, già presente nell'opera wagneriana, "a diventare l' "sul teatro moderno quello sonoro" (ibid., pp. 164 s.), sostituendo al "gesto statuario dell'attore" le "armonie di luci e di colori", ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] di Stefano Landi (morto nel 1639), ma senza dubbio già in questi lavori giovanili si intravede l'impronta delle più a S. Luigi dei Francesi nel 1658-59 e dal 1673 al 1675; dal 1660 al 1680 fu liutista nell'Oratorio di S. Marcello, dove fu anche ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] 1821 Pacini e la moglie ebbero nove figli, fra cui la già citata Euphrosine (1803-?); Eugénie-Jeanne (1805 - post 1864), -comique, Point d’adversaire, rappresentato l’8 agosto al teatro Montansier; al libretto, che reca il solo nome di Joseph Pain ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] aveva nominato primo musico da camera e maestro "baladin" dei paggi, carica già coperta in passato da musici come Pierre Hache, violinista, fino al 1635. È probabile che già in questa data Francesco cominciasse ad assumere le nuove funzioni e che, a ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] compositore (non si sa se con brani composti appositamente o se - come è più probabile - con la rielaborazione di composizioni già note al pubblico), sia come esecutore.
Tra il 1746 e il 1747 fu in Olanda, dove sovrintese alla stampa delle Sonate op ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] libretto di G. Bertati, opera che, dopo aver trionfato al teatro dell'Accademia vecchia di Verona, fu presentata con successo consensi, in particolare a Vienna ove "I viennesi - aveva già avvertito Mozart - non erano ancora maturi per un'opera come ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...