Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di altezza (9,8 °C/km in aria secca: la differenza è dovuta al calore latente di condensazione del vapore d'acqua). Tra i 20 e i 50 di formazione e di distruzione dell'ozono, cui si è già fatto sinteticamente cenno, è in buon accordo con il contenuto ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] idrolisi di questi lipidi era nota già dal 1953, ma soltanto più tardi, grazie al lavoro di Robert H. Michell, segnale/rumore, permette di codificare intervalli di intensità molto più ampi. Già con le sonde per il Ca2+ di sintesi chimica (per es., ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] vasodilatazione (per es. dovuta a sforzi fisici o a esposizione al calore) con cefalea. Molti atleti dovrebbero in tal caso soffrire di , anzi, anche essere alleviato da questa manovra.
Come già detto, un altro elemento discriminante tra i due tipi ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] stesso gene.
I segni della distrofia di Duchenne sono già presenti alla nascita, come stanno a indicare gli elevati X (dal momento che la malattia si eredita come tratto recessivo legato al sesso). Nel 1986, L.M. Kunkel e i suoi collaboratori hanno ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] scritti di Ippocrate e di Aristotele nei quali la parola bouliméa già compare. A partire dal 1979 il termine è stato usato dal 20% fin quasi alla metà dei casi con una media vicina al 30%. Gli studi non utilizzano sempre gli stessi metodi e gli ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] si è diffuso il fumo di tabacco: già nel 1903 si registrava un consumo di una sigaretta al giorno per abitante, salito a 9 sigarette si sono avute nel contenuto medio di catrame (da 35 mg intorno al 1955 a 13 mg nel 1985, negli Stati Uniti) e di ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] separati. La modificazione della circolazione venosa si riscontra già in alcuni ordini di Pesci, come i Dipnoi, la chiusura della valvola. Il ritorno del sangue dagli arti inferiori al cuore viene effettuato contro la forza di gravità e si basa ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] e mentali, divenne assistente, titolo che avrebbe mantenuto fino al 1959; nel 1953 aveva sposato Franca Ongaro. Le sue preciso ragguaglio sui primi interventi a Gorizia. Vi sono già definiti i contorni principali del suo pensiero sul problema ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . Accettò così l'invito dello Studio di Bologna, dove dal 1637 al 1645 occupò la cattedra di filosofia ordinaria. Il 28 sett. 1645 il L. cercò di confutare l'opinione di Galilei - già esposta nel Sidereus nuncius -, secondo cui il fenomeno non ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] ed è effettuato iniettando nel derma un estratto di bacilli uccisi al calore; il test è letto dopo 3-4 settimane (reazione la discriminazione dei lebbrosi (o presunti tali) erano tuttavia già iniziate a partire dall'11° secolo con la proliferazione, ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...