ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] godette in vita di larga e alta rinomanza e fu da taluno considerato finanche superiore al De Sanctis; ma la sua opera, severamente criticata da B. Croce già nel 1896, non può dirsi veramente vitale. La critica dello Z., di malcerta struttura teorica ...
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Scrittore, nato a Pola nel 1927. Ha studiato a Torino, dove si è laureato in lettere. Oltre all'attività di narratore svolge anche attività editoriale e giornalistica. La narrativa dell'A. si orienta inizialmente [...] secondo romanzo, Gli anni del giudizio (1958), già introduce nel modello neorealistico elementi di crisi con il Rafè e Micropiede (1959), La mille e una Italia (1960), L'assalto al treno e altre storie (1966) e ha scritto per il teatro due commedie, ...
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VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] delle relazioni aziendali che ha lasciato nel 1971. Dal 1972 al 1975 si è trasferito a Torino per lavorare presso la Fondazione tematica contadina già presente nella poesia, vista qui attraverso il passaggio dal mondo rurale al mondo urbano. ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] del secolo partecipò solo nell'amore dell'erudizione scientifica, né al resto reagì con doti efficaci d'ingegno. Nobile, ricco, 1749 pubblicò il Demetrio, tragedia con cori di tipo classico, già abbozzata in gioventù, e nel '54 il Giovanni di Giscala, ...
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La recente scoperta di due carmi quasi interi in un papiro di Ossirinco porge nuovi argomenti di valutazione artistica per lo studio di questo poeta e della lirica greca arcaica, e d'altra parte ci offre [...] uno dei momenti più vigorosi della poesia di A., nel tono già noto di un'ardente passionalità civica che giunge all'odio esacerbato poesia di A., che giunge qui all'abbandono e al compianto di sé stesso, nell'accorato ricordo delle varie ...
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SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] assegnato all'uomo, alla sua esperienza morale e al suo sentimento religioso, che si esplicano in personaggi emblematici anche il volume di saggi e racconti - di cui alcuni già apparsi precedentemente - Uscita di sicurezza (1965), nonché altri saggi ...
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Narratore e poeta, nato a Modena il 10 giugno 1907, morto ivi il 23 febbraio 1963. Dopo alcuni tentativi di giornalismo di fronda durante il fascismo (con L'ariete nel 1927 e Lo spettatore italiano nel [...] iniziando una parentesi politica durante la quale fu nel 1953 candidato al Senato per la lista di Unità popolare. Nello stesso anno mondo (1961). Il ricorso a un modulo memorialistico già utilizzato precedentemente nei racconti, dà vita a Modena 1831 ...
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Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma giàal secondo, Pastors [...] and masters (1925) pur tra residue incertezze, i caratteri della sua arte sono pienamente delineati. Nei suoi romanzi, tutti ambientati nel periodo tra il 1890 e il 1910 e limitati a personaggi d'una determinata ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] compiuto l'opera loro, in cui la coscienza nazionale slava si era già destata in tutti i ceti della popolazione, in cui i "giovani Parigi, s'illuse di potersi in tale professione dedicare al bene dell'umanità; ma il desiderio di nuove esperienze ...
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(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] un dibattito che supera la mera ortodossia ideologica. Sino al 1958, fatta eccezione per un nuovo libro di prose attività di autorevisione (perseguita sino all'ultimo) di quanto già pubblicato, proponendo diverse riedizioni dei racconti (Dino e altri ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...