Scrittore austriaco (Vienna 1868 - Starnberg 1932). Già le sue prime novelle (Orchideen, 1904; Das Wachsfigurenkabinett, 1907; ecc.) rivelano un gusto acceso per l'ironia e un'inventiva fervida fino al [...] grottesco, evidente nel romanzo Der Golem (1915), in cui è rappresentato il ghetto di Praga. Sulla stessa linea si collocano anche i successivi romanzi: Fledermäuse (1916), Das grüne Gesicht (1917), Walpurgisnacht ...
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(gr. Βοήσειρις e Βοήσιρις) Città egiziana del Delta, capitale del 9° nomo del Basso Egitto.
Il suo dio locale fu assimilato a Osiride, forse giàal tempo della conquista da parte dei re dell’Alto Egitto.
Nel [...] mito greco, Busiride, eponimo della città, figlio di Posidone e solito sacrificare gli stranieri sull’altare di Zeus, fu ucciso da Eracle quando giunse in Egitto ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] ° sec., e ha dato inizio a un nuovo ciclo ispirato al mito di Edipo, Homo duplex, con il romanzo De Movo in buona misura l'emergere di una nuova generazione di poeti, tra cui, oltre ai già citati Nasr e Stitou, si segnalano B.F.M. Droog (n. 1966), E ...
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Scrittore, nato a Belluno il 16 ottobre 1906; redattore del Corriere della sera.
Si rivelò con un breve romanzo, Bàrnabo delle montagne (Milano 1933) dove è già presente quel suo poetico dono di far levitare [...] , in forme fiabesche, dando a quel senso di fatale solitudine umana, di speranza in eterno delusa, che è al centro della sua ispirazione, le attonite prospettive del mondo sognato, le favolose colorazioni del miraggio. Questo potere suggestivo ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] la tradizione critica fa incominciare il suo verismo, ha gia una protagonista verghiana (una povera contadina di Sicilia): ma non solo risponde alla verità della loro vita, ma anche al tono delle peripezie dei Malavoglia, e avvolge tutto il romanzo ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] maggiore influenza negli anni Settanta, ed è tuttora al centro di disamina critica, sia in ambito critico- 1962). Molte sono inoltre le opere pubblicate singolarmente; oltre quelle già citate nella voce si ricordano: Städtebilder, hrsg. P. Szondi ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] Regione regina).
L'ultimo film da lui diretto, Policarpo ufficiale di scrittura, egregiamente interpretato da R. Rascel, risale al 1958, ma già dal 1956, con la preparazione del Viaggio nella valle del Po alla ricerca dei cibi genuini (1957), erano ...
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SCIASCIA, Leonardo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Racalmuto (Agrigento) l'8 gennaio 1921. Si è dedicato, fino al 1957, all'insegnamento nelle scuole elementari e successivamente a un'intensa [...] e della storia passata in funzione di analisi e di denuncia già sperimentata nei romanzi e che è in certo modo all'origine di di un recente passato assume un valore emblematico in riferimento al problema dei rapporti tra scienza ed etica. Un'analoga ...
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(App. III, I, p. 225)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 25 marzo 1987. Nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, ove era entrato nel 1926, aveva inoltre organizzato e diretto il Lessico Universale [...] particolare è stata la Enciclopedia Dantesca, che aveva progettato già dagli anni della guerra, e poi perfezionato e diretto dal , tra l'altro, il saggio d'apertura, Tendenza al concreto e allegorismo nell'espressione poetica medievale, le finissime ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] di Il porto dell'amore (Treviso 1925; poi rifuse in Al vento dell'Adriatico, Torino 1928), che, atteso il valore Poesie (Treviso 1915), può considerarsi il suo primo libro, sono già i caratteri e le doti essenziali di C.: una sensualità tra ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...