Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] , si fece rimpatriare, e fu operato di un tumore al ginocchio all'ospedale di Marsiglia, dove morì alla fine dello sua esperienza umana, poetica e religiosa, registra e confessa già un'irreversibile sconfitta, che non lascia spazio a ulteriori ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] medievale: "Lumen de lumine, / a Dio da Dio medesimo", "Al centro d'una ed universa mente". L'esperienza della scrittura drammaturgica "mattina fulgida / ancora un po' aquitante, / già prossima al cristallo / gioioso in cui s'invitria" (Non chiederle ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] a controllare i sogni dei suoi sudditi. Candidato più volte al premio Nobel per la letteratura, nel 2005 gli è stato di ampio respiro. Tra i suoi romanzi, oltre a quelli già citati, occorre ricordare: Kështjella ("La fortezza", 1970; trad. it ...
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Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. [...] sua scarsa vena sia di romanziere sia di drammaturgo; si rivolse quindi alla critica. Già dal 1885 al 1888 era stato critico letterario della Pall Mall Gazette, dal 1886 al 1889 critico d'arte di The world; critico musicale di Star (1888-90) con ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] cospiratori hanno dato vita a una fiction talmente complessa che è sfuggita al loro stesso controllo e che forse anch'essi scambiano per la realtà 2016), in cui torna a riflettere sul tema, già più volte indagato nei suoi scritti, della irreversibile ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] nel 1802 dopo il rientro in Francia. L'opera, giungendo al momento giusto, ebbe un successo immenso e una grande influenza. epopea dell'uomo primitivo, Les Natchez (1826), e precisamente Atala, già accolta con favore l'anno prima, e René. René, nuovo ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] gli esami di licenza all'Apothecaries' Hall, fu nominato assistente al Guy's Hospital. Intanto le letture, e in specie per l'Italia, ma troppo tardi: la consunzione lo divorava già irreparabilmente. È sepolto a Roma nel cimitero presso la piramide di ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] l'intreccio è talvolta quasi assente e lo svolgimento è affidato al dialogo, con cui egli sa creare intense atmosfere. Nel 2005 l'atto unico The room (1957), che presenta già molte caratteristiche delle opere successive: una situazione di normalità ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] lo Stato non c'è (1991). I romanzi di B.J. si ispirano al mondo dei folli, degli esclusi, dei diversi: la protagonista del suo primo libro e la frattura che ne deriva. Esemplari in tal senso i già citati romanzi L'enfant de sable (1985; trad. it. 1987 ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] potenti gli influssi di Svevo; Il Conde (1993); il già citato Microcosmi, con cui ha vinto il premio Strega. Appartengono ); Istantanee (2016), ritagli di vita privata e politica dal 1999 al 2015; nel 2019, la raccolta di racconti Tempo curvo a Krems ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...