GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] Augusta, precedente maestro.
In quell'anno il G. dedicò al vescovo il componimento drammatico Il trionfo di Pallade (su libretto si ricordano V. Abatelli, F. Paternò Castello e i già citati Sigismondo, Castorina e Ferrara (per il violino). Non ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] 1470 prese moglie a Firenze, e nel 1472 faceva già parte, come musico e cantore, della cappella ducale di Galeazzo Maria di Filippo il Bello di Borgogna, che lo prese al proprio servizio, avendolo al seguito nei due viaggi che fece in Spagna, nel ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] diavolo, che ebbe modo di dirigere a Napoli in forma privata.
Al saggio di diploma, conseguito nel giugno 1894, presentò in duo s.d.), Souvenir de Suède (ibid. 1905), nonché il già citato metodo per violino. Le altre opere, manoscritte, si conservano ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] S. Carlo di Napoli nel ruolo di Giulia, in La vestale di Spontini, personaggio già da lei interpretato alcuni anni prima al Costanzi di Roma. Nel 1930 la C. sostituì Bianca Scacciati nella parte di Leonora nel Trovatore diretto dal Guarnieri. L'anno ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] verniciatura. Nel 1746 si stabilì, col padre, nella bottega già appartenuta a Stradivari, in piazza S. Domenico. Ebbe di aspetto rigido, e la scarsa rifinitura dei particolari tolgono al lavoro molto del suo pregio. Lo stile di Nicola manca inoltre ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] clero metropolitano di Modena ed essere insegnante di musica; dal 1630 al 1636 è curato del duomo, funzione che riprende nel 1644 Fra gli scritti teorici il più significativo è il già citato Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica, ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] a Volterra (come già lo zio, che aveva ricoperto questa carica dal 1645 al seminario e anche al duomo), poi ad Arezzo Ricoi, abate ad Arezzo e Siena.
Dal 9 ott. 1661 al 1667 circa lo troviamo come organista della conventuale dei Cavalieri di S ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] combattuta, unica opera non destinata alla musica attribuibile al L., se non si considera un sonetto dedicatorio da Vienna una lettera di ringraziamento in cui dichiarava di avere "già per l'innanzi udito rammentar con elogio" il nome dell'autore ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Derelitti (detto "Ospedaletto") a Venezia, importante ufficio che già era stato di A. Sacchini e di altri maestri, eretto un monumento nel convento di S. Croce.
Compositore assai stimato al suo tempo, il B. scrisse un cospicuo numero di musiche di ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] ne iniziò lo studio con il maestro L. Colleoni, per iscriversi poi al conservatorio di Milano, dove fu allievo di L. Mapelli per contrappunto, pretesto ma rispettato e messo in risalto. Scelte che già nella Messa solenne in onore di s. Agostino sono ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...