CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] corte di Paolo Orsini per seguire a Conza monsignor Pescara, fino al 1581, anno del rientro a Roma, il C. scrive il sodalizio e che lo avevano iniziato agli studi di lingua. E già nel 1591 aveva scritto un piccolo saggio, rimasto inedito, sul problema ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] e Aldina Martini; 2. Testo vulgato tra il 1330 e il 1340, conoscibile anzitutto grazie al manoscritto Cortonese (ms. 88) e a quello già nella Biblioteca dei marchesi Venturi Ginori Lisci, ora a Ravenna, Centro dantesco dei frati minori conventuali ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , bensì anche per la prosa, nella quale il processo di liberazione dall'imitazione trecentesca era già allora proceduto molto avanti. Afferma il B.: "Quasimente tutti al dì d'oggi nelle rime imitano la lingua dei maggior nostri; dunque si dee altresì ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] si risolve in un classicismo che si stempera fra l'Arcadia e i coevi Carducci e Nencioni, in un fraseggio idillico già caro al Leopardi e riletto senz'altro entro la suggestione delle Nuove poesie di G. Maccari (apparse postume nel 1869, prima appena ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] del B. Giuseppe Baretti).
Ripensando al capriccioso venticello descritto dal Magalotti, il B. diceva: "Il ponentino e il conte sono tutt'uno". Ma il B. è una tramontana che agghiaccia la già appassita prosa accademica di intrattenimento scientifico ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] cominciò a dirigere il Giornale di Malta, che doveva durare sino al 1814. Il 31 marzo 1813, in un Indirizzo d'un Soriga, La passione italica di V. B. da Lonato, 1767-1843, già pubblicato nella Rass. stor. del Risorgimento, XX [1933], pp. 675-677 ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] la roba, la persona, l'onore, con graduazioni inerenti al luogo, al tempo, al modo, alla causa, concludendosi che l'ingiuria fa torto cui l'A. poté vedere pubblicata, prima di morire, già una grossa sezione: Dell'Istorie Fiorentine libri venti, dal ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] , nel 1893, destinato alla guarnigione di Bologna dove rimase fino al 1898. Fu dapprima a Belluno, poi a Palermo (dal 1900 di studiare e rappresentare l'umanità "media" (che già nell'opera storiografica emergeva chiaramente, per esempio, in molte ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] proverbia Bari / que Beneventanus composuit Iacopus". Già Ludovico Antonio Muratori aveva proposto l'identificazione tra il cuore in pace; ma poi, vedendolo disperato e pronto al suicidio, decide di ritentare la sorte e di ripresentarsi in casa ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] al fine di "avvicinarla alla virtù" e farle comprendere la nobiltà degli impegni domestici.
Nell'ottobre del 1850 la F. pubblicava a Genova un manifesto Alle madri italiane, per far conoscere il collegio, che fu aperto il 15 novembre. Ma già 300 al ' ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...