WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] , cui sono ispirate tante sue poesie - gli moriva. Poi, intorno al professore, si fece a poco a poco la calma, anche se la immediate e personali - la poesia della Norvegia romantica già si affaccia con molti dei motivi che si ritroveranno nelle ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] 1966. Rientrato in Italia, ha insegnato in varie università, per poi tornare alla Cattolica, già professore ordinario, dal 1985 al 1997. Studioso del Seicento, della poesia simbolista e della letteratura del primo Novecento (Magia e invenzione, 1967 ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] ha esordito come narratore con Dusklands (trad. it. Terre al crepuscolo, 2003), composto da due racconti: protagonisti del ai protagonisti dei due racconti è l'ossessione della colonizzazione.
Già con questa prima prova C. si è segnalato come uno ...
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TESTORI, Giovanni
Alessandra Briganti
Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla [...] ponte della Ghisolfa, 1958). In questo primo libro è già evidente la volontà di rompere con le strutture narrative del di Il ponte della Ghisolfa e nove di La Gilda del Mac Mahon. Al teatro lo scrittore ritornava con la terza e la quarta parte di I ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] loro padri perseguitati; ma è appunto ciò che non riesce al giovane Hans quando scopre che suo padre e altri due ex è il rapporto problematico con la sua patria di adozione. Presente già nel romanzo Irreführung der Behörden (1973), sulla figura di uno ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] A. ha avuto nella letteratura ebraica moderna e contemporanea, al punto di essere considerato, sul piano dei significati e la cultura europea moderna. Nel gennaio del 1907 A., che già aveva iniziato a scrivere e pubblicare sia in ebraico sia in ...
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Poeta, narratore, critico e pittore statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 14 ottobre 1894, morto a North Conway (New Hampshire) il 3 settembre 1962. Laureatosi ad Harvard, nel 1917 si arruolò [...] ; trad. it., 1963), in cui, con modalità a tratti già tecnicamente sperimentali, è testimoniata la sua scoperta dei valori − solo parola (perfino da un capo all'altro di una poesia), al trasferimento della parola da un ruolo grammaticale all'altro (i ...
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Scrittore tedesco; nel 1972 Premio Nobel per la letteratura. Rivolto il suo partecipe interesse, nella prima fase della sua produzione, ai temi dell'uomo scagliato nella tragedia della guerra e delle sue [...] uno fra i più vivacemente discussi, ricorre anche al paradosso per smascherare, tramite un buffone che ha eletto tangenzialmente, legati alla vita militare. Più vaste ambizioni denuncia, già per le insolite dimensioni e per la gran folla di ...
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Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] della 'archeologia del progresso', avviata già nelle ballate di Mausoleum (1975). Il poema, in cui confluiscono echi trad. it. 1987), in cui i toni dell'elegia si alternano al sarcasmo, E. ha confermato il suo impegno lucido e pungente nella ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] due romanzi: Krušenie imperii (1938, "La caduta dell'impero") e Deržavin (1939), dedicato al lavoro della commissione d'inchiesta su Pugačev, in cui già compare il tema, caro a D., dell'importanza della responsabilità morale individuale in qualunque ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...