Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella Compagnia di Gesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] di primo piano nella cultura europea del suo tempo grazie al Cannocchiale aristotelico, o sia idea dell'arguta et ingeniosa elocutione ). Nel 1661 raccolse in volume le sue tragedie (Ermenegildo, già rappr. in latino nel 1621; Edipo; Ippolito). Tra le ...
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Poetessa italiana (Torino 1924 - Roma 2014). Formatasi nel clima postermetico di chiara ascendenza montaliana, e incline alla trasposizione in chiave allusiva così dei dati oggettivi come di quelli autobiografici, [...] dal mottetto o epigramma a forme narrativo-discorsive, fino al racconto in versi Giovanna d'Arco (1990). Studiosa di oasi (2002); Poesie dalla mano sinistra (2002); La luna è già alta (2006). Nel 2011 è stata pubblicata l'antologia Poesie ...
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Letterato francese (Bagnols, Linguadoca, 1753 - Berlino 1801). Figlio di un oste di origine piemontese, studiò in diversi seminarî, dove fu istitutore. Dopo aver tribolato nei mestieri più varî raggiunse [...] i Francesi (1785) quell'Inferno di Dante che Voltaire aveva già condannato come un museo di assurdità. R. conquistò una fama . con L. de Champcenetz). Scoppiata la Rivoluzione, pose al servizio della monarchia il suo brio di polemista politico in ...
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Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] polacca (1831) si recò a Pietroburgo, obbedendo al padre, divenuto generale dell'esercito russo; ma poi ritornò nell'Occidente dove, vagando tra le capitali e i luoghi di cura, trascorse buona parte della sua vita, che, pur ricca di amori (Listy do ...
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Nòri, Paolo. – Scrittore e traduttore italiano (n. Parma 1963). Dopo aver lavorato come ragioniere in Algeria, Iraq e Francia, è tornato in Italia dove si è laureato in letteratura russa all’Università [...] con il romanzo Le cose non sono le cose, in cui già emerge il suo stile influenzato sia dalla tradizione emiliana che dalle avanguardie (2021, finalista al premio Campiello); Vi avverto che vivo per l'ultima volta (2023); Una notte al Museo Russo ( ...
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Scrittrice italiana (Napoli 1936 - Itri, Latina, 2008). Dopo aver vissuto in Spagna, Germania e Francia, è tornata a Napoli al principio degli anni Sessanta. Nel suo primo libro, Althénopis (1981), ambientato [...] nella Napoli occupata dall'esercito tedesco, è già evidente quella contaminazione tra memoria autobiografica, storia collettiva e invenzione letteraria che è la cifra tipica della sua narrativa. Temi ricorrenti sono l'infanzia (Guerra d'infanzia e di ...
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Retore greco di Antiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giuliano l'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] tipica del sofista greco e la sua sterminata opera, divisa già dagli antichi in tre serie (orazioni, declamazioni, epistole), ha che servono a lumeggiare l'atteggiamento dell'ellenismo di fronte al cristianesimo. Le declamazioni (voll. 5-7) sono una ...
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Scrittore turco (Salonicco 1902 - Mosca 1963). Il padre era un diplomatico, la madre discendeva da un esule polacco. Attratto dal comunismo, visse in URSS fra il 1921 e il 1928. Tornato in patria, fu imprigionato [...] nella poesia turca il verso libero e forme ispirate al futurismo di Majakovskij. Tra le più note delle sue ("L'epopea della guerra di liberazione", 1965), Şu 1941 yılında (1965, già apparsa in Italia in ed. bilingue Şu 1941 yılında - In quest'anno ...
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Smith, Ali. ‒ Scrittrice scozzese (n. Inverness 1962). Già dalla raccolta di racconti di esordio Free love and other stories (1995; trad. it. 2007) ha rivelato grandi capacità di enucleare dalla banalità [...] del quotidiano storie complesse, spesso attinenti al tema dell’amore lesbico, delineando con una scrittura essenziale e nervosa gli infiniti scenari del possibile. Tra le sue opere successive vanno citate: Hotel World (2001; trad. it. 2004); The ...
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Bianchini, Luca. – Scrittore e conduttore radiofonico italiano (n. Torino 1970). Laureato in Lettere moderne, ha lavorato come intervistatore telefonico, redattore filatelico alla Bolaffi e copywriter [...] esordire nel 2003 nella narrativa con Instant Love. Già nel suo primo romanzo emerge quello stile leggero e ; da cui nel 2015 è stato tratto l'omonimo film), Dimmi che credi al destino (2015), Nessuno come noi (2017), So che un giorno tornerai (2018 ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...