COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] iniziato gli studi universitari intorno al 1430, dato che nel 1435risulta già iscritto all'arte dei giudici e richiesto di un parere legale dalla Signoria; il problema, annoso e già più volte dibattuto, era quello se prolungare o no l'autorità degli ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] avrebbe mostrato scarsa originalità nei temi di diritto pubblico e di politica. Quanto al metodo espositivo, in legendo, si avverte già un distacco rispetto al procedimento per contraria (oppositiones) e quaestiones diffuso tra i giuristi del tardo ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] e civile nell'Università di Padova e probabilmente in quella di Bologna; nel 1285 era già morto, lasciando la moglie e i figli, tra cui, oltre al M., Norandino e Giovanni. Norandino ebbe la cittadinanza veneziana nel 1307. Successivamente, fu inviato ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] iniziò le lezioni.
Resse la cattedra ordinaria di filosofia dal 1637-38 al 1662-63. Nulla è noto del suo insegnamento e delle «curiose lezioni che comprendeva quella di provveditore dello Studio generale. Già nel marzo 1652 e ancora nel 1657, del ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] formare con territori dello Stato della Chiesa. Egli era allora già cardinale vescovo di Albano: la nuova dignità gli era stata di Benedetto XIII di un'ambasceria che si mise in cammino al principio di giugno insieme con il cavaliere: il B. ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] e il conte C. di Cavour.
Il M. restò ministro della Giustizia sino al 4 dic. 1848, quando il governo cadde perché in minoranza alla Camera. In , anche perché le sue condizioni di salute, già precarie negli inverni precedenti, si aggravarono. All’ ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] la conferma dei patti già conclusi con Marsilio. Chiese inoltre di aggiungere al capitolo del trattato che obbligava la modificazione richiesta.
Uno dei primi compiti che si presentarono al C. fu quello di liberare il territorio padovano dagli ultimi ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , come appare da un atto della Signoria veneta (13 maggio 1440) in cui alcuni possedimenti nel Padovano già appartenenti al B. sono concessi per benemerenze ad Angelo Simonetta, cancelliere di Francesco Sforza. Il B. è rappresentato, vestito ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] segretario di Stato, il M. dovette progressivamente cedere il passo ai giovani cardinali della famiglia Barberini. Già nel 1626, al ritorno di Francesco Barberini dalla missione europea, egli manifestò il desiderio di abbandonare la carica, adducendo ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] Sepolcro l'anno seguente. Quando nel 1446 Sante Bentivoglio ridette vigore al potere della famiglia e della fazione, il G. fu di dello Stato di libertà e, dando sanzione a quanto già da tempo di fatto accadeva, rese vitalizio il loro incarico ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...