GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] porte di accesso alla città: porta Ticinese e porta Orientale (Castello Sforzesco); altre tre statue (ora al Castello Sforzesco, già a Desio, nella villa Tittoni) provengono da un'altra porta cittadina non identificata. Presumibilmente negli anni ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] che gli suggerì di dedicarsi esclusivamente alla pittura di paesaggio. I primi quadri datati dell'H. risalgono al 1760 e già mostrano l'evoluzione stilistica del giovane pittore: mentre il Paesaggio con stagno e animali è ancora chiaramente orientato ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] verosimilmente subito anteriori la Decollazione del Battista in duomo e le tele già in S. Agata e ora in S. Maria al Corrobiolo. Il 24 dic. 1618 risulta già terminata la S.Anna al Carmine di Pavia e nel 1619 fu conclusa la decorazione della cappella ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] agosto e per la durata di sei anni Ricordi avrebbe insegnato al L. "la professione di incisore di musica non che a negoziare lire, di cui 400.000 per le lastre e la musica già stampata, più qualche altro piccolo beneficio. L'imponente catalogo Lucca ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] uno studio ben avviato a Roma: fra le opere e i progetti fino al 1932 si ricordano le case d'abitazione per i dipendenti del ministero degli gli stilemi del razionalismo.
A guerra terminata, il D., già legato a don L. Sturzo e all'Azione cattolica, ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] francesi come il conte de Gergi, e tedeschi come il feldmaresciallo Schulenberg.
Il suo successo fu rapido. Già nel novembre del 1727 McSwiney poteva scrivere al duca di Richmond - a proposito di due (su un totale di quattro) vedute veneziane su rame ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] il nome di Giulio. Passò quindi a vivere a Perugia, al servizio del Grimani, per il quale creò alcuni dei suoi capolavori Giuditta con la testa di Oloferne della Galleria Strossmayer di Zagabria (già nella coll. W. Gemsheim di Londra) e la tarda ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] d'elezione (documentato a Padova 1° apr. 1471), al figlio Guido (m. 1528), e quindi al suo celebre primogenito Tiziano, detto Minio, e, alla morte di questo (1552), al secondogenito Francesco, già bombardiere e combattente nelle galee veneziane, e ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] dal Ghisi.
Le sue ultime commissioni furono però mantovane, e per i Gonzaga. Presso la corte fu al servizio forse già dal 1574, quando alcuni "camerini" al Te risultano a lui riservati (Belluzzi, p. 67); e con certezza dal 1576, anno in cui venne ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Salmi e il Fiocco, pur inserendosi in un ambiente già compenetrato di idee toscane, specialmente per l'attività di entrata nel Metropolitan Museum di New York, piena di precorrimenti al Pollaiolo, e lo stupendo palvese in cuoio con David, della ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...