Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] una parodia, la competizione con il testo tassiano. Anche in quel caso al centro della narrazione vi è una coppia, Olindo e Sofronia: nell’epilogo potesse esprimere molteplici situazioni Balestrieri sembrava già mostrarlo, osserva Milani, dopo un ...
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…Per vedere da lontano gli ombrelloni oni oni...(Un’estate al mare, Giuni Russo, 1982) È firmato da Franco Battiato (1945-2021) il testo di uno dei più autentici e ricorrenti tormentoni estivi, che ha [...] cover incise dopo la scomparsa della cantante. Il film Un’estate al mare di Carlo Vanzina (2008) ha scelto quasi per obbligo questa da Enzo CaffarelliDi seguito i link agli interventi già pubblicati:BartaliNon è FrancescaLa ballata del Cerutti29 ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] come si legge nella lettera a Mario Sturani del 27 novembre: «Il mare, già così antipatico d’estate, d’inverno è poi innominabile: alla riva, tutto giallo di sabbia smossa; al largo, un verde tenerello che fa rabbia. E pensare che è quello di Ulisse ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] fugge questo ben qualor disiodi rimirarlo in mia consolazione:anzi si fa incontro al piacer miotanto soave a sentir, che sermonedir nol poria né prendere intenzioned’alcun mortal già mai,che non ardesse di cotal vaghezza.E io, che ciascuna ora più ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] il foglio rosso non era stato sufficiente a farmi cambiare atteggiamento, mi degradò, e anche a questo ho già accennato, relegandomi al banco dei lavori sporchi, con gli intoccabili della cooperativa.Le strategie per far lievitare la sintassi sono ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] marearrivò molto vicina. Le arrivò vicino il dio scuotitore della terra,la rese di pietra e la radicò al fondale,premendola col palmo della mano. E già era lontano.Il gesto benevolo e generoso di Alcinoo e del suo popolo ha comportato un affronto a ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] di una cultura (più lontana) era spesso mediata da un’altra (più vicina), con cui la prima era (già entrata) in contatto.Si pensi, ad esempio, al ruolo dello spagnolo e del portoghese nella trasmissione di voci amerindie dopo la scoperta dell’America ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] se «nel sec. XIV il ricordo dell’orig[ine] era già spento» (DELIN, s.v. ghibellino).Oscura risulta probabilmente anche la e in gran parte dell'Europa, dalla fine del sec. XV al XIX’), anch’esso piuttosto antico: la voce, che proviene dal tedesco ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] inoltre mediante il sintagma congiunzione di Marte e Venere o attraverso il meno perspicuo pace di Marcone (quest’ultimo, già nella Giunta al «Ciriffo Calvaneo» di Bernardo Giambullari del 1514, è da connettere a un aneddoto popolare per il quale si ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] comune, che pure si concentra soprattutto su parole italiane e francesi, vengono menzionati alcuni deonimici inglesi: oltre algià citato montgomery, compaiono Brummel, da George Bryan Brummel («un Brummel» ‘un elegantone, un dandy’); Derrick («nome ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...