CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] a Roma e riprese gli studi. Il 24 ottobre inviava infatti al Severino la prima opera stampata, con la data del 1° -109; N. Badaloni, Introd. a G. B. Vico, Milano 1961, capp. 1-2; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] . Lorenzo (Firenze, Santa Trinita, capp. Usimbardi; un calco in gesso al piano superiore dei canonicato di S in Oberlin College Bulletin, V (1948), p. 36; R. Salvini, Bronzetti veneti al Museo estense, in Arte Veneta,II(1948), pp. 107-109; E. Rigoni, ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] capacità mentali raggiunte (ibid., libro I, sezione 02, capp. LVI-LVIII).
Proprio i diversi modi e livelli di sviluppo in diversi momenti e stadi.
In una prima fase, fino al 1712, prevale il latino, utilizzato, secondo la prassi accademica del ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] data 6 maggio per pregarlo tra l'altro di chiedere al D. di prestargli il codice di Alfeno menzionato nei Geniales I, IV. 1855 (4). Il secondo, meno raro, riproduce i capp. I 11; II 9; IV 19; V23 (Alexandri iurisconsulti Neapolitani Dissertationes ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] diffusamente per la più ampia rilevanza pedagogico-morale, capp. 28-128), dell'orazione ed in particolare ,Roma 1928-29, passim; G. Vidari, L'educazione in Italia dall'umanesimo al rinascimento, Roma 1930,pp. 99 ss.; L.Ponnelle - L.Bordet, San ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] fosse, però, rimasto dopo il 1621, e sempre prebendato fino al 1627, si rileva dalla visita dell'arcivescovo Dini, il 23 maggio Miserere mei Deus, 5 vocibus, Primus Chorus e 4vocibus, Secundus Chorus (Capp. Sist. nn. 341, 340; cfr. anche i nn. 185, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] e poi in altre città, per entrare infine, nel 1435, al servizio di Alfonso d’Aragona, re di Napoli. Superato l’ con un altro analogo ma di significato diverso: si tratta dei capp. XXXV-XXXVI, In Iustinianum, e XXXVIII-LXIV, In iurisconsultos ...
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Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] sostenute da un largo consenso dei ceti medi.
Il tumulto nelle Istorie Fiorentine. – Al racconto del tumulto M. dedica la parte centrale del III libro delle Istorie fiorentine (capp. x-xviii). Il t. dei C. è complessivamente interpretato da M. come ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] pure le piantano, le lasciano con sì poche e deboli barbe, che al primo vento, quando è mancata quella virtù che le sostiene, si fiaccano a Francesco Barbaro); tuttavia, nei termini in cui ritorna nei capp. x e xxix del I libro dei Discorsi, dove ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] deputati della cappella di S. Gennaro nel duomo di Napoli al viceré, il 1° giugno 1630 (Faraglia, 1885, province napol., V, Napoli 1891, ad vocem;F. Colonna di Stigliano, La capp. Sansevero e Raimondo di Sangro, in Napoli nobilissima, s. 1, IV (1895 ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cappa-fumo
s. f. (pl. cappe-fumo). – Ampia cappa posta sopra alcuni tipi di forni per aspirare i gas di scarico e la polvere dei materiali di carica avviandoli al camino.