GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] una relazione con lei. G. l'aveva aiutata ad entrare nel monastero di madre Celeste Crostarosa con la gente estranea al convento; più tardi andò a Caposele (presso Avellino), che il convento poteva offrire aibisognosi. Trascorse a Napoli la primavera ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] lo seguì e fu nominato aiuto. Nel 1915, conseguita la censurò il C. per abituali mancanze ai doveri di ufficio e atti ledenti elevate. Tra gli scritti più importanti del C. si Roma), una comunità per bambini bisognosi, coadiuvato dalla moglie.
Morì a ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] ai suoi pazienti più facoltosi, e forse anche artisti, che versavano in condizioni critiche, che avrebbe gradito qualcuna delle loro opere d'arte in cambio del suo aiuto Spedale affinché fossero agevolati adolescenti bisognosi con un sussidio negli ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] per attendere il suo destino.
Pochi aiuti dovevano venire dall'interno al regime Padova. Come mostrano testimonianze rese più tardi davanti ai vicari viscontei, era proprio con il primo collegio per studenti bisognosi e questa pratica fu poi ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] permettono più di riconoscere una limitazione ad ambiti determinati. Inoltre svolse una regolare attività di assistenza ai malati Durante le carestie, all'epoca frequenti, aiutò i bisognosi attingendo alle provviste di grano della propria famiglia ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] il gabinetto di Vienna più che aiutare i Piemontesi a fermare sua attivita un vero modello ai successori.
Già ciambellano del re, più volte chiamato al Consiglio e di quant'altro poteva servire al bisognoso esercito invasore. Alcuni mesi dopo, ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] e di incidere l’iride, rimandano alla più tipica ritrattistica di Ottoni.
Di ritorno da volta raffiguranti Sisto V indica aibisognosi il palazzo destinato al Sacro e nel 1729 portò a compimento, «con l’aiuto di un suo giovine» (ibid., p.216), ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] legno per poveri e bisognosi, su un terreno (detto più che alla speculazione, G. trasfuse nell'azione caritativa la sua concretezza e le sue qualità organizzative. Non lasciò nulla di scritto, a eccezione di sei lettere inviate ai con l'aiuto di ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] lo prese come aiuto nella sua bottega . a favore dei feriti e dei bisognosi della guerra in Vietnam).
Tra il M. rivolse un particolare interesse ai colori, stesi a larghe per il M. ormai ottantenne l'impresa più difficile e ardua in cui si fosse ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] nello stesso anno la nomina ad aiuto presso la clinica medica di Firenze impegno del clinico nel recare soccorso ai feriti e aibisognosi, tanto che gli fu conferita malattie infettive i risultati più importanti ai fini dottrinali e pratici furono ...
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aiuto
s. m. [lat. tardo adiūtus -us, der. di adiuvare «aiutare»]. – 1. a. Opera, materiale o morale, con cui s’interviene a levare un’altra persona (o anche un gruppo di persone, una famiglia, una popolazione, una nazione) da una difficoltà,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...