GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] è lo spunto di questo opuscolo; il G. infatti trae le mosse dalla polemica innescata da uno scritto del medico agrigentino G. Carbonaro sull'opportunità di salvare la madre nei parti difficili, a cui aveva risposto A. Pepi sostenitore delle teorie ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] elezioni politiche del novembre 1892, redigendo un manifesto, apparso nel supplemento elettorale della Riforma sociale, periodico agrigentino, diretto da Francesco De Luca. Il programma conteneva un’appassionata esposizione delle rivendicazioni di un ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] furono ammessi alla scuola di Giacomo: nel 1702 il dodicenne Corrado Oddo, nativo di San Fratello, nel 1704 l’agrigentino Onofrio Russo, nel 1714 Paolo Teresi, figlio dello stuccatore Michelangelo, nel 1722 Silvestre Castelli, figlio dello stuccatore ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] in un culto maniacale, nella scena divenuta una pirandelliana camera in attesa (del ritorno del defunto). Dal maestro agrigentino gli derivarono pure le argomentazioni pro e contro la passione, come ne Le esperienze di Giovanni Arce filosofo del ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] V. Pipitone, L. Colajanni, sostenne nell’aprile 1910 la creazione di una federazione siciliana delle cooperative, promossa dall’agrigentino E. La Loggia, che aveva già garantito alle sue cooperative un collegamento più stretto con il Banco di Sicilia ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] di shoah le curiosità del salotto borghese verso le vittime di una morbosa attenzione.
Sempre nel repertorio del commediografo agrigentino disegnò una «razionalità dolente» (Ritratto d’attore, 1983, p. 141) nei panni di Leone Gala nella commedia Il ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] 16 ottobre 1699) e delle pratiche di composizione del cadavere da cui le consorelle, alla presenza del vescovo agrigentino, estrassero il cervello riponendolo poi in un cassettino, predisponendo anche frammenti di oggetti che le erano appartenuti da ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] avere approvato l'elezione dell'abate Giovanni de Porto, il 10 maggio 1421 il F. riaffermò i diritti dell'episcopato agrigentino sul monastero di S. Maria del Bosco di Calatamauro, nonostante l'esenzione concessa da Bonifacio IX.
Morì prima del marzo ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] scolpita da G. Orlando. Il secondo piano, aggiunto in seguito, sarà composto di 20 vani.
L'atto di donazione alla cittadinanza agrigentina, rogato dal notaio G. Giudice il 16 ott. 1765 e corroborato da due bolle di Clemente XIII del 10 dicembre dello ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] pieghe del lacerato sipario, alludendo a residue speranze sulla presenza della poesia nel mondo. Dello scrittore agrigentino sembrò sottovalutare la perdita semantica della comunicazione interpersonale. Nella biblioteca del suo cuore vanno pure ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
spaccapoli
(spacca-poli), agg. inv. Che minaccia la coesione politica dei due opposti schieramenti parlamentari. ◆ È sempre più un referendum «spaccapoli». La consultazione popolare che vuole abolire la quota proporzionale continua a far vacillare...