LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] scolpita da G. Orlando. Il secondo piano, aggiunto in seguito, sarà composto di 20 vani.
L'atto di donazione alla cittadinanza agrigentina, rogato dal notaio G. Giudice il 16 ott. 1765 e corroborato da due bolle di Clemente XIII del 10 dicembre dello ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] come tali propagate. Il grande filologo inglese Bentley riconobbe per primo (1699) che le epistole attribuite al famoso tiranno agrigentino Falaride (del resto un esempio assai recente del genere: sec. IV d. C.?) erano una falsificazione grossolana e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] e modernità, sacrilegio e sacrificio, rapporto fra intellettuale e comunità: il lavoro alla tragedia sul filosofo agrigentino centra nella sua costellazione tematica questioni di bruciante attualità politica e culturale, come già il romanzo (si ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] pieghe del lacerato sipario, alludendo a residue speranze sulla presenza della poesia nel mondo. Dello scrittore agrigentino sembrò sottovalutare la perdita semantica della comunicazione interpersonale. Nella biblioteca del suo cuore vanno pure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] e oggettivo sono esposte le operazioni militari fino all’assedio di Agrigento (262 a.C.); la descrizione del tempio agrigentino di Zeus, dove è raffigurata la presa di Troia, dà poi inizio alla trattazione stilisticamente più elaborata della storia ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] , 19 gennaio 1985), Palermo 1986, pp. 69-81.
G. Castellana, Un decennio di ricerche preistoriche e protostoriche nel territorio agrigentino, Palermo 1990.
S. Tusa, Castelluccio (Siracusa), in A.M. Bietti Sestieri - M.C. Lentini - G. Voza (edd.), XIII ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] statua attribuita allo stesso Dedalo; negli Stratagemata di Polieno è ricordato anche lo stratagemma mediante il quale il tiranno agrigentino Falaride si impadronì della città di Ouessa e del suo re Teuto.
I Sicani compaiono ancora in un’iscrizione ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] , al Trapanese.
La cerealicoltura estensiva permane, a caratterizzare aree piuttosto estese nel Senese, nel Foggiano, nell’Agrigentino interno e altrove, ma viene sempre più ampiamente intaccata dalla diffusione di colture orticole che sono ormai ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] , assai più aperta ad accogliere elementi estranei (derivati dalle culture indigene) fino a sostituirsi ad essa anche nell'Agrigentino, ove assume una facies particolare (Monte Sara, Monte Aperto, Monte d'Oro, ecc.). La vecchia cultura indigena (S ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
spaccapoli
(spacca-poli), agg. inv. Che minaccia la coesione politica dei due opposti schieramenti parlamentari. ◆ È sempre più un referendum «spaccapoli». La consultazione popolare che vuole abolire la quota proporzionale continua a far vacillare...