Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] civile.
Nel 1924 si trasferì all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, fondata tre anni prima da padre Agostino Gemelli, dove partecipò attivamente allo sviluppo della facoltà di Giurisprudenza. Nel primo anno tenne il corso persino di ...
Leggi Tutto
BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] dal committente - di prescindere dai moduli encomiastici e dalla esposizione cronachistica dei predecessori, in particolare Agostino Giustiniani e il Partenopeo - in nome della dignità storiografica e di una puntigliosa ricerca stilistica di ...
Leggi Tutto
BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] della sua città, storie, peraltro, di cui non abbiamo ulteriori notizie.
Il B. morì nell'anno 1503 secondo quanto riferisce Agostino Giustiniani, nel proemio dei suoi Annali di Genova (Genova 1834-35). Lasciò un unico figlio, di nome Francesco, che ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] mantenimento dei poveri e degli stranieri; Giacomo, vescovo di Nisibi, dispensa tutto il suo a queste istituzioni ospitali. S. Agostino ad Ippona suggerisce al prete Leporio di impiegare una parte dei suoi beni nella erezione di uno xenodochio. Nelle ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] specialmente nell'opera della giustificazione e nella predestinazione. La via di mezzo, da lui seguita fra Pelagio e S. Agostino, non piacque alla suprema autorità, che condannò il suo commentario In Pauli epistolam ad Romanos. Ma, come rispondeva a ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] a F. Raibolini detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina pittrice, I, pp. 47, 129, 268 s.), il ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Cibo, ma non poté evitare l'ostilità, sempre più aperta, dell'altro fiduciario del papa, il segretario della cifra Agostino Favoriti. A partire dal 1679, la profonda rivalità tra di loro venne assumendo i caratteri di un duello mortale, dietro ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Brescia, Bergamo e Crema, e sottoscrisse, allora, l'atto di istituzione della vicaria dell'Osservanza di Brescia.
Secondo il p. Agostino da Stroncone, il C. sarebbe stato eletto già una volta a vicario dell'Osservanza in Umbria, nella prima metà del ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] 'anno egli, quale arcivescovo, concesse la chiesa di S. Pelagia, sita nella città pugliese, agli eremitani di S. Agostino. Quando nel 1512Massimiliano Sforza riprese il possesso del ducato, il C. fu delegato a rappresentarlo presso Giulio II. Egli ...
Leggi Tutto
CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] . Il C. morì ad Amelia nel 1377 e fu sepolto nella cappella gentilizia da lui costruita nella chiesa di S. Agostino (Amayden).
Aveva sposato in prime nozze Margherita di Iacopo di Amelia, che fece testamento nel 1362 e in seconde nozze Francesca ...
Leggi Tutto
agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...