Vives, Juan Luis
Umanista, teologo e pedagogista spagnolo (Valencia 1492 - Bruges 1540). Dopo lo studio delle lettere a Parigi, divenne prof. nelle univv. di Lovanio e di Oxford (1523). Caduto in disgrazia [...] dalla retta ragione in cui esistono le anticipazioni della verità (secondo una suggestione stoica legata al platonismo e all’agostinismo di V.): fine del sapere è una sapienza in cui la filosofia si unisce alla teologia e alla rivelazione. Notevoli ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] theologica e di alcuni opuscoli di Proclo. Ma è assai più notevole l’influenza di fonti indirette: oltre agli scritti di Agostino e ad alcuni testi della patristica greca tradotti in latino, come il De principiis di Origene, il De hominis opificio di ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] La complessità di questa ricezione, e le difficoltà che il pensiero di Aristotele incontrò per innestarsi in una tradizione agostiniano-platonizzante, spiegano la grande varietà di posizioni che nei confronti di quelle opere ebbero i vari maestri. Di ...
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embodiment
<imbòdimënt> s. ingl., usato in it. al masch. – Il termine viene reso in italiano prevalentemente con la forma mente incarnata in relazione alla teoria della mente e ai nuovi approcci [...] orientamenti di studio, sulla cognizione e sul mentale. In alcune filosofie classiche quali il platonismo, l’agostinismo, il cartesianismo, nella concezione dell’intelletto di Kant si è, anche mediante interpretazioni eccessivamente didascaliche ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] dopo l'esempio di S. Eusebio in Vercelli, di S. Ilario di Poitiers e di S. Martino di Tours nelle Gallie, di S. Agostino a Ippona nell'Africa.
Così in Oriente un Dionigi di Alessandria, un Gregorio di Cesarea, (detto il Taumaturgo) e i tre Cappadoci ...
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Teologo, detto doctor solemnis, nato a Gand verso il principio del sec. XIII, morto a Parigi o a Tournai il 29 giugno 1293. S'ignora il suo nome di famiglia, falsa essendo la notizia che appartenesse ai [...] egli non poteva più considerare la materia come qualcosa di meramente negativo (secondo il più genuino motivo platonico dell'agostinismo); e ne distingueva anzi tre gradi di essere, secondo che essa fosse o assolutamente indeterminata nella sua prima ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] Vitt. Em. 838 è un Breve racconto dell’origine dei dispareri nati tra i pp. Maestri Macedo osservante e N. agostiniano. Il ms. 911 dell’Angelica contiene 123 lettere di Noris al confratello Diodati Nuzzi. Importanti carteggi furono pubblicati già nel ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] due pontefici, Clemente VIII nel 1595 e Paolo V nel 1609. L’atto di fondazione della biblioteca, nel convento romano di S. Agostino, fu stilato il 23 ottobre 1614, ma Rocca ne anticipò la realizzazione già nel 1605, donando al cenobio, già ricco di ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] (P.L., 40, 11). Raccolta di ottantatré questioni per lo più d'indole filosofica, composte tra il 388 e il 396 e riunite quando Agostino era già vescovo (cfr. Retract., I, 26); 28. De mendacio liber (P.L., 40, 487; C.S.E.L., 41, 413). Lo stesso autore ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] luterana tra ‛i due regni' della fede e della vista, del vangelo e della legge, ecc. Questa nuova forma di agostinismo, cui si accompagnò la profonda influenza esercitata dal Rinascimento, ebbe l'effetto di acuire, nelle concezioni della Chiesa che i ...
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agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...