ZANCHI, Girolamo
Delio Cantimori
Nacque ad Alzano presso Brescia da famiglia agiata e ricca di uomini di cultura, nel 1516. Dopo la prima educazione umanistica entrò nel convento degli agostiniani di [...] Brescia, nel 1531. Si recò più tardi a Lucca con Celso Martinengo, e alla scuola di P. M. Vermigli si convertì alle nuove idee: i libri di H. Bullinger, di M. Butzer, di Calvino che vi si leggevano, furono ...
Leggi Tutto
BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] fu informato della tragica fine di Bonsembiante, e ne scrisse subito al B., il 10 nov. 1369, dalla casa agostiniana sui colli Euganei in cui viveva ritirato, per consolarlo, in termini accorati, della perdita improvvisa. Tanta amicizia, nonché il ...
Leggi Tutto
ROKYCANA, Jan
Giovanni Maver
Teologo e predicatore ussita, nato intorno al 1395 a Rokycany in Boemia, morto a Praga il 21 febbraio 1471. Dopo un breve soggiorno nel convento degli agostiniani del suo [...] luogo natio, venne a Praga, ne frequentò l'università e durante i torbidi praghesi, dopo la morte di Hus, aderì al partito di Jakoubek ze Stříbra. Poco dopo R. divenne il capo del clero ussita e, in contrasto ...
Leggi Tutto
Pedagogista della Slesia, nato a Glogau il 6 gennaio 1724, morto a Presburgo il 17 maggio 1788. Divenuto nel 1758 abate del Capitolo dei canonici regolari agostiniani di Sagan, si adoperò per il miglioramento [...] delle scuole che ne dipendevano, e visitò perciò anche, a Berlino, la Realschule di J. J. Hecker, che gli mandò poi alcuni suoi maestri. Appoggiato dal ministro slesiano von Schlabrendorff, fu infine da ...
Leggi Tutto
CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] congregazioni del S. Uffizio e della Revisione dei libri della Chiesa orientale. Come consigliere di Niccolò Serrano, generale degli agostiniani, a cui s'era molto legato, il C. ebbe modo d'interessarsi vivamente alla controversia sui riti cinesi ...
Leggi Tutto
Architetto. Nacque a Parigi nel 1637 circa, vi morì nel 1697.
Cominciò la chiesa della Salpêtrière (1670), poi terminata dal Le Vau; partecipò alla costruzione della chiesa degli Agostiniani Scalzi (oggi [...] Notre-Dame des Victoires) insieme con il Le Muet e il Le Duc; chiamato in Inghilterra dal duca di York, costruì per lui nel 1682 il castello di Richmond. La sua opera principale è l'Hôtel des Invalides ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Napoli 1493 - Trento 1563); agostiniano (dal 1507), fu ordinato prete nel 1513. Segretario del generale dell'Ordine Egidio da Viterbo, alternò l'attività di predicatore con gli studî di [...] sempre più nella necessità di una profonda riforma della Chiesa. Creato priore generale (1538), compì visite ai monasteri agostiniani d'Italia, Francia, Spagna; quindi, partecipando ai primi lavori del Concilio di Trento, insistette nell'idea di ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] il duomo di Gubbio, ricoprendo l'incarico fino al 12 luglio 1643. Dal gennaio 1646 era di nuovo presente nel convento degli agostiniani a Roma e tornò ad esercitare le funzioni di organista e di maestro nella chiesa di S.Agostino, dove all'epoca la ...
Leggi Tutto
Architetto comasco nato nella seconda metà del '500, morto a Genova circa il 1651. Venuto a Genova con suo padre Cipriano, che alla fine del '500 lavorava per gli agostiniani scalzi di carbonara, Bartolomeo [...] B. è tipico esempio degli architetti capi d'opera, impresarî dell'esecuzione dei loro progetti. Per la famiglia patrizia dei Balbi aperse, tra il 1606 e il 1618, la strada che prese il loro nome. In questa ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] in Inghilterra, mentre non siamo in grado di affermare, dato il silenzio delle fonti a noi note, se egli abbia visitato le fondazioni agostiniane d'altri paesi europei come l'Ungheria e la Boemia.
Fonti e Bibl.: C. Alonso, El beato C. da Osimo(† 1291 ...
Leggi Tutto
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...