FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] da giovane si distinse per la fervente difesa della dottrina cattolica. Entrato nelle grazie di G. Bertieri, noto esponente della scuola agostiniana e di un regalismo moderato (nel 1789 Giuseppe II lo nominò vescovo di Como e nel '92 Leopoldo II lo ...
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Teologo (m. Tolosa 1436), forse di origine catalana; chierico secolare, maestro di arti e di teologia a Tolosa ove fu anche rettore, autore di una Scientia libri creaturarum (o Liber creaturarum, 1434-36); [...] il capitolo 12º (Apologie de Raimond Sebond) del II libro degli Essais. Opera apologetica, fortemente legata alla tradizione agostiniana, il Liber creaturarum si presenta come una scientia de homine in quanto l'uomo, osservando sé stesso nell'ambito ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] la necessità di "spiegare in qual senso si dovesse intendere ed accettare la costituzione", salvando cioè la dottrina teologica agostiniana.
Trasferito a Roma nel 1739, il B. fu vicerettore del monastero di S. Maria in Campitelli. Nell'atmosfera più ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] lette nel 1544, mentre è andata perduta l'Expositio in epistolas d. Pauli ad Corintios, che era conservata nella Biblioteca agostiniana della stessa città.
Il 12 maggio 1542 era stato creato provinciale per la Marca Trevigiana per due anni. Con il ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] aeternae salutis pro parvulis in utero clausis sine baptismate morientibus,Faventiae 1770), in cui sostenne la dottrina agostiniana contro le ardite proposizioni del Bianchi. Richiamato a Roma probabilmente nel 1771, dopo aver insegnato teologia e ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] della mia vita». Addottoratosi in teologia nel 1953 con una tesi intitolata Popolo e casa di Dio nella dottrina agostiniana della Chiesa, e abilitatosi in seguito all’insegnamento universitario con la dissertazione La teologia della storia di san ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] ) o il De Arte gramatica o il Liber de computo (che contiene, tra l'altro, indicazioni sul simbolismo numerico, di ascendenza agostiniana); di autore di scritti di teologia mistica, come il De videndo Deum, di omelie e lettere e anche di poesie e di ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] comuni tendenze giansenistiche; nel seminario di Palermo, il D. combatteva "liberamente il molinismo e spiegava le teorie della scuola agostiniana" (G. Cigno, p. 331). La cura con cui il clero antigesuita seguiva il tema dell'istruzione e di una ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] , Agostino Bugiardini), nell'esecuzione - durata sette anni, 1600-1607 - della complessa macchina dell'altar maggiore della chiesa agostiniana fiorentina di S. Spirito, comprendente anche il coro e il ciborio. Il C. eseguì per questa composita opera ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] , nel sinodo del 1079, ritirandosi poi a vita privata, forse di penitente. La base del suo pensiero è agostiniana, anche nella dottrina generale dei sacramenti; ma egli nega (forse soprattutto per l'impossibilità di separare, se non concettualmente ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...