DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] di Padova dove si laureò in matematica nel 1896. A Padova diede inizio alla sua lunga carriera in qualità di assistente volontario alla, cattedra di calcolo infinitesimale. Dotato di un'ampia cultura matematica, ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] donna il 18 genn. 1901 sposò Bonfiglio Laccabue, che il 10 marzo successivo riconobbe il bambino dandogli il proprio cognome, successivamente mutato dal pittore in quello di Ligabue. Da piccolo il L. non ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] , documentata da un disegno firmato (Lucco, 1989); la pala con i Ss. Antonio Abate e Francesco di La Valle Agordina, parrocchiale di S. Michele Arcangelo, testimoniata dal vescovo G.F. Bembo negli atti della visita pastorale del 1708 ad Agordo ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] notevole mole e diffusione. Incerta è la dizione del cognome: la forma Dal Pian, infatti, originaria della zona bellunese dell'Agordino, è usata raramente dal D. che preferì, forse per vezzo nobiliare, firmarsi de Pian o del Pian; sono incerti anche ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] . Si dedicò a numerose attività: dapprima costituì una società per appalti, poi edificò la prima fornace a fuoco continuo dell'Agordino, infine diede vita a una società per il commercio e la lavorazione del legname, materia prima di cui quelle zone ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] datata 1776 e dedicata al senatore Angelo Querini (Pallucchini, 1941, p. 92).
Intorno al 1778 giungeva a Venezia l'incisore agordino G. De Pian (Coda, 1991) che con ogni probabilità fin da allora strinse rapporti di amicizia e di collaborazione con ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] ag. 1874.
Fonti e Bibl.: Atti dell'I. R. Accademia di Belle Arti di Venezia, 1852, p. 93; P. Mugna, Dell'Agordino, cenni stor., star., nat., Venezia 1858, p. 40; O. Brentani, Guida alpina di Belluno, Feltre, Primiero, Agordo, Zoldo, Bassano 1887, p ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] del comporre poetico e la sua cultura (imparò il latino e il francese). La gente della valle del Biois e dell'Agordino prese a conoscerlo come poeta e molti gli chiedevano composizioni d'occasione. Ebbe, in questo periodo, qualche delusione circa i ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] attribuire una produzione ancora poco nota di crocifissi lignei di cui sono stati identificati due pregevoli esemplari a Frassenè Agordino (De Grassi, 2002, pp. 164-167) e in collezione privata (Manganello).
Dalla seconda metà del quarto decennio il ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] Un territorio abitato da popolazioni rese dure e diffidenti dalla miseria o, come nel caso del bacino minerario agordino, dalla presenza di maestranze tedesche, notoriamente "di animo poco fedele verso la Illustrissima Signoria nostra", nei confronti ...
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rabarbaro
rabàrbaro (ant. o pop. rabàrbero o reobàrbaro o reubàrbaro, ecc.) s. m. [esiti varî del lat. tardo reubarbărum, gr. ῥᾶ βάρβαρον, cioè rheum, o ῥῆον, «straniero»: il gr. ῥῆον, adattam. del nome pers. della pianta, rēvand e rīvand,...
bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...