CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] (Gaeta Bertelà, n. 367); Madonna col Bambino, xilografia firmata "Corio f.", dal Reni (Gaeta Bertelà, n. 368); Ecce AgnusDei, chiaroscuro a due legni (Bologna 1651) d'invenzione di Giuliano Dinarelli firmato "Coriolanus Eq. Sculp." (Gaeta Bertelà,n ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] in fa magg. per grande orchestra (1937); 4 quartetti d'archi (1938); quartetto n. 2 in la magg. (Roma 1939); AgnusDei (oratorio, 1940); Mister Poker (opera brillante in tre atti, 1945); 12 preludi per pianoforte (1952); varie composizioni di musica ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] i documenti, che contenevano le immagini a mezzo busto degli Evangelisti; mentre Giuliano di Arrigo detto Pesello dipinse l'AgnusDei (perduto) al centro della volta della cappella. Inoltre L. eseguì la cortina (Poggi, p. 205, doc. 1015), rinnovata ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] mons. De Oca. Nel 1905 partecipò all'Esposizione mariana lateranense di Roma con l'acquerello Sanctus Sanctus (propr. eredi) ed Ecce AgnusDei, che ottenne la medaglia d'oro.
Dal 1907 al 1911 l'E. restaurò arazzi antichi per conto dello Stato senza ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] Ut re mi fa sol la alludono alle sei stelle dello stemma del papa Aldobrandini. Il M. compose anche un breve Sanctus e un AgnusDei per una Missa cantantibus organis, a dodici voci in tre cori scritta da sette diversi autori romani del tempo, fra cui ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] Albano "Dottore e Cavagliero" nobile di Bergamo; nel terzo AgnusDei della messa Italia mia, il tenore, sulle note del cantus in Acta Musicologica, XLVII (1975), p. 272; C. Schmidl, Diz. univ. dei mus., Suppl., p. 242; La Musica. Diz., I, p. 492; La ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] ed indirettamente per limitare la possibilità di incorrere nel peccato, cosa quest'ultima che gli valse l'appellativo di "AgnusDei qui tollit peccata mundi".
Tutte le risposte fornite dal D. corrispondono a questa impostazione di fondo, anche quelle ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] contro il re di Iugoslavia Alessandro I da parte di un gruppo di ustascia, i nazionalisti croati. Égi bárány (1970; AgnusDei) racconta del fascismo ungherese, l'hortysmo, nel periodo in cui cercò di piegare il popolo all'obbedienza, dopo la caduta ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] fondamontale pratico di contrappunto fugato (Bologna 1775) di G. B. Martini (rispettivamente a pp. 127-134 e a pp. 251-264): AgnusDei a quattro voci (tratto dalla messa a quattro voci Laudate cum laetitia, qui fuistis in tristitia) e la fuga a sette ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] cinque Qui tollis; Quoniam;due Quoniam e Cum sancto Spiritu; Credo; Credo, Sanctus e AgnusDei; Sanctus e Benedictus; Benedictus (luglio 1877); AgnusDei.
Fonti e Bibl.: Perugia Arch. capitolare di S. Lorenzo, Atti capitolari e posizione risguardante ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...