LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] sonorità dell'intreccio vocale; momenti di virtuosismo, sia contrappuntistico, sia vocale, emergono per esempio nell'ultimo AgnusDei, dove il L. aggiunge ulteriori due voci in canone per conferire maggiore grandiosità al finale, lasciando spaziare ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] questo periodo fu inoltre quella di ritirare, dietro corresponsione dell'equivalente valore in cera, una grande quantità di AgnusDei che erano stati venduti in Roma con prafiche ritenute simoniache.
L'occupazione più pressante, almeno per gli anni ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] del Pater noster, della Pax Domini e dell'AgnusDei che, essendo recitati ad alta voce, potevano essere advis du Royaume de la Chine, Paris 1604, pp. 3-56; Mingshi (Storia dei Ming) (1739), Pechino 1974, XXVIII, p. 8562 (nelle tre opere ora indicate ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] la grande cappella a Mezzogiorno, intitolata a S. Maria e ai SS. Sebastiano e Fabiano, con al centro volta l'AgnusDei o Dio Padre, fiancheggiato dai Quattro dottori della Chiesa entro le "usuali" finte architetture, nel sottarco dodici Profeti con ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] nov. 1343 un contratto di vendita di un terreno da parte di Agostino e dei suoi figli, in cui è ricordato per la prima volta Domenico. Un'analoga vendita Battista (Giovanni condotto nel deserto, Ecce agnusDei, Battesimo di Cristo), che Cohn-Goerke ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] sopracielo intagliato a tutto sesto sostenuto da colonne, dipinto e dorato, infine ornato con un giglio, due putti e un AgnusDei di Andrea del Castagno (Poggi, p. 276 docc. 1387-1389; l'apparato, visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] solemnitatum psalmodia vespertina (1592); Dum canerent arguto, mottetto a 6 voci, in Hortus musicalis, liber tertius (München 1609); AgnusDei, per 2 cori e 4 voci, in Responsoria hebdomadae sanctae (1612); Aperi mihi mea sponsa, mottetto a 2 voci ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] voci soliste e coro di ripieno.
Nelle messe è tipico l'uso imitativo di melismi di testi poveri di parole come l'AgnusDei, il Kyrie e il Sanctus, mentre il Credo e il Gloria sono strutturati in modo omofonico e sillabico. Nelle opere policorali le ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] regina Cristina di Svezia, trascurando la sua presenza all'apertura della porta santa nel Natale del 1674 e alla benedizione dell'AgnusDei e, specialmente, rifiutandole una visita al papa per la Pasqua del 1675; l'A. fu costretto a farle visita per ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] cui resta solo il coronamento a medaglioni con un AgnusDei centrale che ricorda lo stile di Duccio da Buoninsegna), b. Giovacchino da Siena e la sua "legenda", in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, VIII (1957-58), pp. 156-161; M. Wundram ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...