Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Pubblico di San Gimignano (è stato supposto che i più antichi di tali affreschi potrebbero avere a che fare con quel Venturadi Gualtieri è invece opera fiorentina, molto simile ad Agnolo Gaddi. Del Maestro di Giovanni Barrile, in ogni caso, il primo ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di Princeton, la cui identità con il «San Francesco in estasi di Michel Agnolo da Caravaggio» posseduto dal cardinale Del Monte è il punto che pretende di rifiuto da parte dei carmelitani di S. Maria della Scala, che a Lionello Venturi (p. 942) ha poi ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] con il nome di Accademia dei Vignaiuoli. Ne erano membri oltre a Berni, Della Casa, Giovio, Agnolo Firenzuola, Lelio Capilupi di animali innocenti, intesi a circondare Ippolito dell’aura di vittima sacrificale dei tempi crudi in cui ebbe la venturadi ...
Leggi Tutto
OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] rimase tale nel Medioevo bizantino; ed ebbe ancora nel sec. XIX la venturadi piacere al Leopardi che lo tradusse tre volte (v. leopardi, XIX, del secolo almeno uno studioso che di greco veramente s'intendeva, Agnolo Poliziano. Egli aveva letto (e ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] dell'ingresso di Carlo VIII, giunto a Firenze il 17 novembre, mentre, tra l'aprile e il settembre del 1495, con Ventura Vitoni e dal G., autorizzato a eseguirlo con un gruppo di cui faceva parte Baccio d'Agnolo. Dal dicembre dello stesso anno il G. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] il G. manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in gran concetto a Cosimo I, che a sua volta si rivolse alla regina di Francia Caterina de' Medici e a Carlo IX, i quali intervennero ...
Leggi Tutto
MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] . Branca, La sapienza civile…, cit., pp. 105-110; S. Rizzo, Il latino del Poliziano, in Agnolo Poliziano poeta scrittore filologo. Atti del Convegno, Montepulciano… 1994, a cura di V. Fera - M. Martelli, Firenze 1998, pp. 93, 105, 109-114, 117, 120 s ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] Agnolo Casolin, di Padova (era nel Vicentino che sovente si rifornivano i mercanti padovani di bestiame veneti al Senato, a cura di A. Ventura, I, Bari 1976, p. XVIII; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, II, Torino ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] .
Capostipite fu Santi di Baccio che ebbe la venturadi sposare Laura Ammannati, di Boboli, fu allestita la Festa a cavallo di cui resta l’incisione di Stefano della Bella; però, mentre per il balletto ci si rivolse ad Agnolo Ricci, l’ideatore di ...
Leggi Tutto
MASI, Bartolomeo
Filippo Luti
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Donato dei Vecchietti, il 18 dic. 1480 da Bernardo di Piero e da Caterina diAgnolo Giani.
Secondo di quindici fratelli, dei quali [...] del padre, sempre impegnato in numerose contrattazioni per l’acquisto o l’affitto di case, stanze, magazzini e terreni. Su uno di questi, posto nell’ormai scomparsa via Ventura e comprato nel marzo 1496 dal pittore Filippino Lippi, sorse la nuova ...
Leggi Tutto